Anche in Brasile Max Verstappen sarà obbligato a giocare in difesa su un circuito che, complice la non perfetta riasfaltatura, presenta una serie di sconnessioni che tanto fanno soffrire la sua RB20. "Appena siamo arrivati in qualifica - afferma il tre volte iridato - sapevamo di essere parecchio indietro rispetto agli altri team. La pista è stata riasfaltata, ma sembra che l'abbiano resa peggiore; è piena di dossi ovunque e la nostra vettura in quelle zone salta parecchio, facendoci perdere un sacco di tempo".

A confermare le previsioni della vigilia ci ha pensato la Sprint Qualifying monopolizzata dalla McLaren, con Oscar Piastri e Lando Norris rispettivamente in prima e seconda posizione. Solo quarto l'olandese della Red Bull che condividerà la seconda fila con Charles Leclerc. L'obbiettivo per Verstappen sarà quindi quello di massimizzare il risultato, soprattutto in virtù della penalità di cinque posizioni che dovrà scontare nella giornata di domenica a causa della sostituzione del motore endotermico, commentata dal nativo di Hasselt con un perentorio "ci sarà del lavoro da fare".

In supporto all'alfiere della Red Bull potrebbe arrivare il meteo, fattore da non sottovalutare quando ci si trova ad Interlagos: "Solitamente quando siamo già indietro sul giro secco non mi aspetto di essere particolarmente più forte in gara. Vedremo come andrà la Sprint, speriamo che la pioggia possa rimescolare un po' le carte".

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