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08/11/2024 08:00:00

Ecclestone attacca la Fia: «Sta diventando una follia, non ci sono più gare vere»


News di Mattia D'Elia

L'operato dei commissari di gara, in particolare la severità in cui vengono applicate le penalità nei confronti dei piloti, è finito sotto la lente di ingrandimento dopo quanto accaduto ad Austin con Lando Norris, in Messico con Max Verstappen e anche in Brasile con la sanzione a Bearman per la tamponata a Colapinto. A esprimere il suo parere su quest'argomento ci ha pensato anche Bernie Ecclestone, tornato nel paddock di Formula 1 proprio a San Paolo.

Ecclestone e le sanzioni oggi in Formula 1

L'ex patron della Formula 1, seppur tenendo un profilo molto basso, si è ribellato così ai microfoni ai microfoni della tv belga RTBF sul modo in cui vengono sanzionati i piloti:

"Sta diventando una follia. Le regole attuali si possono riassumere in una frase: 'non litigare o finirai nei guai'. Lo abbiamo visto in Messico con le due penalità di 10 secondi inflitte a Max. Se vengono date queste sanzioni, cosa si farà se succede qualcosa di più grave? Quanti secondi verranno concessi in questo caso? Penso che siamo andati troppo oltre. Ora tutto è troppo pulito, troppo metodico. Non è più una vera gara".

Ecclestone ha voluto chiudere la sua intervista con questa riflessione: "È come ovunque nel mondo. Tutto cambia continuamente. Non sto dicendo che le persone attuali stiano facendo un pessimo lavoro , semplicemente non hanno analizzato abbastanza da vicino le cose che devono essere eliminate e cambiate".

Possiamo riassumere le parole dell'inventore della Formula 1 moderna con una semplice frase: L'interpretazione del regolamento e la valutazione degli episodi è diventata troppo estrema!

Foto copertina x.com

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