Anche se siamo abituati a vedere gli pneumatici da asciutto verniciati con solo tre colorazioni, le effettive specifiche messe a disposizione per i piloti nel corso della stagione 2024 sono di cinque tipologie ben distinte tra loro. Si va dalla più dura C1 fino alla più morbida C5.
Ovviamente, con solamente tre mescole impiegate nel corso di un weekend di gara, la C3, essendo quella centrale, è l’unica ad essere presente ad ognuno dei 24 eventi previsti nel corso del mondiale. Si tratta del compound in assoluto più conosciuto da piloti e team. Questa è anche una delle ragioni per cui, quando ci si ritrova ad essere impegnati in un GP dove sono messe a disposizione le mescole più morbide, la Hard C3 spesso viene usata raramente nelle prove libere e impiegata solamente in gara (ovviamente possono esserci delle eccezioni).
L’idea della Pirelli, per il prossimo anno, è quella di introdurre un'ulteriore specifica, ancora più morbida della C5, così da creare un elemento di imprevedibilità ulteriore a favorire, ci si augura, anche un incremento dei pit stop.
Purtroppo però, a causa anche dei test sempre più ridotti per il produttore della P Lunga, ci sono stati dei ritardi e il direttore motorsport non è ancora del tutto sicuro di riuscire a deliberare la nuova C6 in tempo per il 2025: “Dobbiamo ancora raccogliere dei dati sulla C6. Preferisco dunque attendere i test finali di Abu Dhabi per poter avere la certezza del suo impiego nel prossimo mondiale. È importante sottolineare che per poterla utilizzare la mescola dovrà essere omologata e che non siamo assolutamente obbligati a farlo”.
Detto questo: “Preferirei avere una C6 inserita nella gamma, piuttosto che doverne fare a meno”, ha continuato Mario Isola esponendo il suo pensiero. “Ci darebbe un po’ più di flessibilità. A Las Vegas per esempio, per non dire sempre Monaco, potrebbe tornarci molto utile. Una gamma più ampia inoltre, ci permetterebbe anche di selezionare delle mescole non strettamente consecutive tra loro. Sarebbe possibile nominare anche una C3 come Hard, C4 come Media e C6 come Soft effettuando il cosiddetto salto. Discuteremo una bozza della nomination 2025 con team e FIA come facciamo ogni anno e mi auguro di poter contare sulla C6 per poter fare una proposta più articolata”, riporta ‘F1Technical.net’.
Foto: Pirelli
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