Sainz: «La scelta Red Bull non dipende dal mio rapporto con Max. Si sbaglierebbero»
14/11/2024 19:45:00 Tempo di lettura: 3 minuti

Se ne è parlato tanto e discusso a lungo, ma alla fine sembra essere molto improbabile che la Red Bull possa decidere di sostituire Sergio Perez con Carlos Sainz per la stagione 2025. Era un’ipotesi presente nel periodo in cui lo spagnolo era svincolato dalla Ferrari e stava prendendo contatto con gli altri team ed è ritornata a palesarsi ultimamente, sullo scacchiere che vorrebbe far saltare a forza qualche pedina, pur di far spazio al sorprendente Franco Colapinto sulla griglia di partenza del prossimo mondiale.

Se l’argentino può ancora sperare di entrare nelle grazie della Red Bull, per Carlos è molto difficile che accada. Il motivo è semplice, se fosse stata la prima scelta, la squadra austriaca avrebbe avuto tutto il tempo quest’anno per portarlo all’interno del team. Di certo non avrebbe atteso che firmasse un contratto con la Williams per farlo. Ora la situazione è molto più complessa e anche se il tutto sarebbe fatto nella visione di trovare spazio a Colapinto, è stato sempre uno scenario molto remoto. Anche perché lui e Max non è che andassero d’amore e d’accordo ai tempi della convivenza in Toro Rosso nel 2015.

Sainz fa luce su un aspetto della trattativa avuta con la Red Bull

Cosa confermata dal prossimo pilota Williams nel corso di un’intervista apparsa recentemente su ‘Auto Motor und Sport’, anche se ci ha tenuto a precisare che la scelta di escluderlo dalla squadra non sia dipesa assolutamente da questo: “Credo che io e Max potremmo andare d’accordo ora. Ai tempi avevamo 16 e 19 anni, siamo maturati. In Toro Rosso avevamo un’unica direttiva: ‘Sfidatevi e dimostrateci chi è il migliore. Quel pilota verrà promosso in Red Bull’. Non ci interessava collaborare per il campionato costruttori, altrimenti il discorso sarebbe stato diverso”, riporta 'Crash.net'.

Sainz, Verstappen

“Potete vedere quanto sono cresciuto nei rapporti che ho instaurato con Charles (Leclerc, ndr) e Lando (Norris, ndr). Con loro non ho mai avuto problemi. Detto questo, credo che non sia questa la ragione per cui non sono diventato un pilota Red Bull. Se la loro decisione dipendesse da questo sarebbe sbagliata. Gliel’ho anche detto, conclude Sainz facendo luce su un aspetto della trattativa avuta con la squadra di Milton Keynes e escludendo da solo la possibilità di tornare a far coppia con Verstappen nel corso della prossima stagione.


Foto: Red Bull Racing

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