Il Gran Premio di Abu Dhabi porta con sè quell'atmosfera da ultimo giorno di scuola, di abbracci e di ringraziamenti prima della pausa natalizia. Quest'anno c'è ancora da giocarsi il Mondiale Costruttori e la seconda posizione in quello Piloti, nonchè altri risultati nelle retrovie (che comunque valgono milioni); per questo, nessuno tirerà un sospiro di sollievo fino all'ultima curva. Ma in mezzo all'adrenalina della sfida c'è anche un velo di malinconia: tutti i saluti ai piloti che lasceranno la griglia, o a quelli che cambieranno team. 

Per celebrare la fine delle varie relazioni sportive, la lingua del paddock è quella dei caschi. Partiamo dalla Mercedes, che terminerà una collaborazione con Lewis Hamilton dopo 11 anni. Nel garage campeggiano le scritte "Thank You, Lewis", frutto di una campagna pubblicitaria abbastanza criticata, persino dallo stesso Rosberg, in quanto metterebbe al centro la squadra anzichè il pilota. Il britannico, però, non si è scomposto (anche se è arrivato vestito di rosso proprio al giorno della gara) e ha voluto fare un tributo al team con un casco costellato di stelle Mercedes, con quella rossa, dedicata a Lauda, ben visibile nel centro, e un semplice "Danke". A pochi metri di distanza, anche George Russell ha voluto salutarlo mettendo sul casco un disegno di loro due e la didascalia "Ci vediamo in pista Lewis". Sulla parte superiore, invece, c'è una vecchia foto di loro due, scattata quando George era solo un fan, e una del podio in Brasile.

Anche nel garage della Ferrari ci sono dei caschi che elogiano una storia che terminerà a breve. Carlos Sainz ha proposto un casco con varie foto della squadra, ricordi sportivi e familiari. Charles Leclerc ha voluto ringraziare personalmente il numero 55 con varie foto, nonchè la dedica "Muchas gracias Carlos" e la bandiera spagnola sulla parte superiore. 

In Haas, invece, il casco di Magnussen riporta dei bellissimi ricordi familiari, con le foto di sua moglie e delle loro due bimbe. Anche Zhou ha voluto celebrare la Stake, e soprattutto il suo compagno di box scrivendo proprio "Valtteri è stato un piacere". Ci sarebbe da inserire in questa carrellata anche il casco di Ocon per l'Alpine, che mai indosserà in quanto è stato allontanato in malo modo dalla sua squadra. 

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