In seguito alle polemiche scaturite riguardo il "mini DRS" della McLaren visto a Baku quest'anno, la FIA ha apportato diverse modifiche alle norme che regolano i sistemi di riduzione della resistenza aerodinamica.
In occasione del Gran Premio dell'Azerbaijan, come tutti ricorderanno, sono emersi diversi filmati che mostravano l'elemento dell'ala posteriore della McLaren mentre si deformava quando l'auto raggiungeva la velocità massima senza che il DRS fosse attivato. Questo ha potenzialmente permesso al team di raggiungere velocità massime più elevate.
L'organo di governo dello sport ha ora apportato due modifiche al regolamento tecnico per il 2025. La prima prevede che il deflettore DRS rispetti le stesse restrizioni sulla deformazione della carrozzeria quando il sistema non è in funzione.
Riguardo questo tema, il regolamento aggiornato adesso recita: "Ad eccezione del DRS che è attivabile dal pilota quando è in funzione, tutti i componenti aerodinamici o la carrozzeria che influenzano le prestazioni aerodinamiche della vettura devono essere rigidamente fissati e immobili rispetto al loro quadro di riferimento definito nell'articolo 3.3".
È stata infine aggiunta un'ulteriore clausola per definire lo spazio minimo tra gli elementi dell'ala posteriore quando il DRS non è attivato: "In tutti i punti della campata, i profili dell'ala posteriore (come definiti all'articolo 3.10.1) devono avere uno spazio minimo compreso tra 9,4 mm e 13 mm. Questo si applicherà quando il DRS non è in fase di dispiegamento (come definito all'articolo 3.10.10) e sarà misurato con un calibro sferico".
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