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06/01/2025 07:30:00

L'ex Ferrari è certo: «Conosco Schumacher e Hamilton, nessuno è come Michael. Vi spiego»


News di Alessio Ciancola

La stagione 2025 di Formula 1 non è ancora iniziata ma, proprio come quella appena conclusa, sembra essere caratterizzata da un unico comun denominatore che, con grande probabilità, resterà tale ancora per molti mesi. Stiamo parlando dell'arrivo in Ferrari, ormai ufficiale, di Lewis Hamilton. Un colpo clamoroso per la F1, dato che ha unito il pilota e il team più vincenti nella storia del motorsport. Un colpo, ufficializzato lo scorso anno, che di colpo ha dato forma ai sogni dei tifosi ma anche del pilota inglese, che va a coronare un sogno che mai aveva nascosto prima di chiudere la carriera. Un sogno, chissà, di andare a superare proprio in Ferrari il record di sette titoli mondiali dell'uomo che più di tutti ha fatto la storia della Scuderia: Micheal Schumacher.

Hamilton in Ferrari: missione otto

Una vicenda, quelle del pilota inglese, che ha fatto e sta facendo parlare gli addetti ai lavori. E tra questi c'è anche Ross Brawn, figura storica del mondo della F1 che ha speso gran parte della sua lunga carriera al fianco di Michael Schumacher, prima come Direttore Tecnico alla Benetton negli anni ’90 e poi nell’era d’oro della Ferrari con i titoli vinti a raffica dal 2000 al 2004. E in occasione del recente compleanno del sette volte campione del mondo, il tecnico inglese ha parlato con Auto Hebdo, ripercorrendo la sua esperienza in Formula 1 al fianco del pilota tedesco con cui, oltre alle due precedenti esperienze, ebbero modo di lavorare insieme anche in Mercedes tra il 2010 e il 2012 (di cui Ross divenne Responsabile della Gestione Sportiva dopo l'acquisto da parte du Stoccarda della BrawnGP, team vincente nel 2009 fondatore dal britannico).

Hamilton o Schumacher? Brawn non ha dubbi

Una avventura durata fino al 2013, anno in Ross Brawn ebbe anche modo di lavorare per con quello che sarebbe diventato poi un altro sette volte campione del mondo, Lewis Hamilton. E dunque, forte di quwsta esperienza, ha avuto modo di mettere a confronto il talento e lo stile di Sir Lewis con quello di Kaiser Schumacher, non avendo dubbi nel paragone.

"Un incontro di questo tipo tra persone di questo livello, con un pilota eccezionale come Michael, accade raramente, non più di una volta ogni decennio. Ho lavorato con Lewis Hamilton, un altro pilota veloce e talentuoso, ma con un approccio totalmente diverso. Una novità ricercata, uno stile di vita in prima linea, l’opposto della tranquillità di Michael Schumacher. In fondo c’era lo stesso impegno, talento e desiderio. Solo l’approccio era diverso. Per me, aver contribuito alla conquista di ciascuno dei sette titoli mondiali di Schumacher è stato eccezionale. Non c’è nessuno al di sopra di Michael".

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Foto copertina x.com