Wolff scettico riguardo l'arrivo di Cadillac: «450 milioni non copriranno le perdite»

Wolff è scettico. Anche se le squadre hanno dato il loro benestare all’ingresso di Cadillac in Formula 1 a partire dalla stagione 2026, l’austriaco ha affermato in un’intervista concessa ad ‘Auto Motor und Sport’ di non vedere di buon occhio la cosa, almeno dal punto di vista finanziario.

Attualmente i team che decidono di entrare a far parte di quest’ambita competizione devono versare una tassa d’ingresso di 450 milioni di dollari per compensare le perdite che subiranno gli altri competitor a livello economico.

Wolff: "Non so nulla di cosa abbia pianificato Cadillac"

La cifra potrebbe sembrare importante, ma per Wolff è lontana da quella di cui le altre squadre avrebbero effettivamente bisogno: “Soltanto in futuro potremo dire se e quali benefici avrà portato l’ingresso di un undicesimo team. Vinceremo tutti solo se i ricavi aumenteranno, ma al momento nessuno può saperlo”. Il team principal e comproprietario della Mercedes si dice preoccupato soprattutto per un motivo: “Non so nulla di cosa abbia pianificato Cadillac”.

“Le squadre perderanno fatturato a causa del suo ingresso”, ha continuato il manager austriaco. “O la perdita viene compensata dall’immagine del marchio che subentra, oppure si registrerà una perdita perché dal 2026 saremmo in 11, non più in 10. La quota d’ingresso versata da Cadillac andrà ripartita, il che rende i 450 milioni di dollari una cifra un po’ troppo bassa. La perdita diretta non sarà compensata”.

Secondo Toto Wolff, la Andretti-Cadillac avrebbe un unico modo per costituire davvero un valore aggiunto per lo sport, una soluzione che però risulta molto improbabile che venga adottata vista la presenza molto attiva da parte di Mario Andretti: “Cadillac deve presentarsi come team ufficiale e investire un budget considerevole nel marketing. Questo sì che aggiungerebbe valore alla categoria”, ha concluso secondo quanto riporta anche 'GPBlog.com'.

Foto: Mercedes