Isack Hadjar debutterà in Racing Bulls per la stagione in arrivo, al fianco di Yuki Tsunoda. Nelle categorie minori in cui ha partecipato, il francese è noto sopratutto per il suo caratterino "infuocato" mostrato in pista, specialmente nei team radio. Nella stagione precedente, in Formula 2, ha lottato fino all'ultima tappa per la conquista del mondiale, aggiudicato da Gabriel Bortoleto, che debutterà in Sauber al fianco di Hulkenberg.
Hadjar è stato protagonista di team radio davvero infuocati, che hanno portato i media e non solo, a crearsi un opinione sulla sua personalità. Un aspetto di cui è consapevole anche il ventenne, che ha commentato così la questione: "Alcuni piloti dicono quando abbassano la visiera, sono una persona diversa, un animale diverso", ha affermato al canale ufficiale della F1. "Sinceramente, mi sento molto composto quando guido. Penso molto. Sono consapevole del pericolo. Forse sono meno aggressivo di quanto la gente pensi. Ma ovviamente il contesto e l'impulsività che ogni pilota possiede mi fanno sembrare un tipo davvero arrabbiato. Nella vita di tutti i giorni non sono così"
Hadjar inoltre ha ricordato quanto accaduto nel corso del weekend di Monaco dell'anno scorso dove stava ottenendo la sua terza vittoria consecutiva, ma ha perso la testa della corsa quando il suo rivale Zak O'Sullivan è riuscito a risparmiare tempo rientrando ai box durante la fase della Virtual Safety Car: "È stata una giornata molto dura. Sali fuori dall'auto dopo una sessione dura, hai [il consulente motorsport della Red Bull] Helmut Marko che aspetta spiegazioni e tutto il resto, perché a volte non hai fatto [niente] di sbagliato ma è davvero una situazione complicata. Oltre al fatto che già tu stesso sei deluso di quanto accaduto. Purtroppo non è uno sport propriamente individuale, c'è molto più coinvolgimento, quindi ci vuole molto per essere pronti mentalmente" ha concluso.
Aldilà dei pareri sul suo conto, Isack Hadjar deve dimostrare di meritare il suo sedile se, un giorno, vorrà puntare a uno dei più ambiti, quello della Red Bull: che stagione sarà per il francese? Ormai manca sempre meno per scoprirlo
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