Gli appassionati di Formula 1 provenienti dall'Italia saranno sicuramente orgogliosi dei risultati ottenuti da Kimi Antonelli ed Andrea Stella al GP d'Australia, ma lo stesso non si può dire della Ferrari.
Il nostro Paese è stato rappresentato fantasticamente in pista dal 18enne della Mercedes che, al suo debutto assoluto nella classe regina, è stato capace di rimontare dalla sedicesima casella in griglia di partenza sino alla quarta posizione al traguardo; mostrando velocità e decisione nei sorpassi.
Altrettanto impressionante è stata la prestazione della McLaren, che ha senza dubbio evidenziato tutte le qualità che la rendono - attualmente - la miglior vettura del Circus. Se a Woking si è arrivati a questo punto, è senza dubbio merito di Andrea Stella, che ha preso le redini della squadra a fine 2022 e le ha fatto compiere solamente passi in avanti da quel momento in poi.
Oltre a due volti entusiasti in rappresentanza dell'Italia, ce ne sono però tanti altri giustamente delusi: quelli della Ferrari.
La Rossa aveva iniziato il weekend di Melbourne dando delle indicazioni incoraggianti, sia nella simulazione di qualifica che di gara.
Dal sabato in poi, però, qualcosa è stato modificato sulla vettura, come confermato dallo stesso Charles Leclerc, ed è andato tutto di male in peggio.
Le qualifiche hanno visto le due SF-25 occupare la quarta fila, mentre la gara - complice una strategia quantomeno discutibile - ha portato solamente 5 punti a bottino (4 con Leclerc e 1 con Hamilton).
La speranza degli appassionati del nostro Paese è che la Scuderia torni a far risentire l'inno italiano sul podio in Cina. Eppure, quantomeno al momento, non sarebbe un'eresia affermare che Kimi Antonelli ha maggiori possibilità di riuscirci...
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