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20/03/2025 14:00:00

Ferrari, Leclerc ammette: «Siamo dietro alla McLaren, in Australia eravamo veloci a tratti»


News di Alessio Ciancola

Il weekend del GP d’Australia è stato assai deludente per la Ferrari, che si è trovata costretta a fare i conti con un brusco e negativo risveglio dopo un inverno di fiducia, positività figlia di dati delle simulazioni e test incoraggianti. Una doccia freddissima, invece, ha travolto il team diretto da Fréderic Vasseur, visto che nella tre giorni dell'Albert Park la SF-25 si è rivelata la quinta forza in campo a capace di chiudere, malgrado le aspettative iridate, una gara (gestita in modo non ottimale) solo ottava e decima posizione. Uno score impietoso dovuto ad una vettura che, malgrado le millantate scelte tattiche improntate alla gara, è sempre apparsa lenta e difficile da guidare. Troppo brutta per essere vera.

Scoperte le cause

Un passo falso, forse figlio di errate scelte tecniche o forse figlio di problemi ben noti al Cavallino, che ha frenato l'ottimismo del team e che apre a riflessioni sulle cause di uno sprofondo così fragoroso, ascrivibile sia a scelte sbagliate in fase di delibera del set-up (un'ala posteriore troppo carica, e poi altezze da terra estreme che, di fatto, avrebbero portato alla squalifica per l'usura del pattino) e di gestione della gara e delle sue fasi più  concitate sia, forse, a problemi che potrebbero essere tornati attuali per la Rossa, come la mancanza di bilanciamento e lo scarso feeling dei piloti al volante: andrà compreso se sia figlio di errori di progetto o di una sospensione, di una dinamica del veicolo, ancora acerba. Insomma, un quadro complesso e tutt'altro che roseo a cui, se possibile, la Rossa dovrà reagire già a partire dal GP di Cina di questa settimana.

Parla Leclerc

A proprio nel giovedì di Shanghai, Charles Leclerc ha parlato del momento della Scuderia, professando ottimismo e voglia di riscatto, ammettendo però come (anche al meglio delle proprie capacità) la SF-25 non sia ancora a livello della McLaren, attuale best in class indiscussa.

"Penso che abbiamo mostrato buone performance in certi momenti del weekend in Australia, sfortunatamente non sono stati i momenti giusti. Ma quando mostri la performance una volta, significa che hai la performance. Essere già delusi per l'intera stagione? Assolutamente no! C'è molta motivazione nella squadra per cambiare le cose già in Cina. Non siamo ancora al livello di McLaren, ma più vicini di quanto abbiamo visto a Melbourne".

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Foto copertina www.ferrari.com