La Ferrari aveva un solo obiettivo nel corso di questo fine settimana in Cina: cercare delle risposte sulla propria forma dopo il negativo GP d'Australia che aveva fatto crollare, dopo un inverno di dati incoraggianti e test positivi, la Rossa nel ruolo di quinta forza in campo e generato disappunto nella GeS. Insomma, un avvio da dimenticare che aveva travolto il Cavallino, alle prese con una SF-25 incapace lenta, difficile da guidare e complicata da capire: un pessimo quadro, troppo brutto per essere vero. Il tutto, logicamente, risultava assai duro da accettare, rendendo imperativo capire se il tutto fosse dovuto ad errate scelte di assetto o a problemi tecnici. Un momento che aveva scatenato diverse domande a cui la Scuderia cercava risposte, fiduciosa di non aver ancora sbloccato tutto il potenziale della vettura ed espresso il vero valore.
Tornati subito in pista, sul tracciato alle porte di Shanghai, il team diretto da Fréd Vasseur ha trovato, per ora, le risposte desiderate. Sin dalle FP1, infatti, la SF-25 è tornata veloce, bilanciata e capace di dare ai piloti il feeling giusto per spingere ed estrarre la prestazione da primi della classe. O almeno a Lewis Hamilton che, sin dalla qualifica Sprint, è apparso in grande forma, piazzandosi in Sprint pole con un giro perfetto, superando i limiti della macchina e regolando i rivali. Una prestazione maiuscola che è stata ripetuta dal sette volte iridato anche nella Sprint di oggi, dove con una magistrale gestione delle gomme, Sir Lewis ha vinto la sua prima "garetta" in carriera, battendo la Red Bull di Verstappen e la McLaren di Piastri. Una vittoria Sprint che è la prima anche nella storia della Ferrari.
E tra i rivali sonoramente battuti dal pilota inglese c'è anche il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, incapace di trovare lo stesso feeling del team mate, mostrandosi lento, disperso nel gruppo e in difficoltà nella gestione delle gomme. Una Sprint negativa che lo stesso Charles ha commentato ai microfoni di Sky Sport F1, non cercando scuse ma ammettendo le difficoltà, parlando però in maniera positiva del futuro, fiducioso anche di andare incontro a piste a lui più affini.
"Sono stato conservativo all'inizio, ma non avevo passo, specie nella prima parte. Alla fine ne avevo di più ma non era abbastanza. Un punto perso, ma sono mai stato veloce su questa pista. Ovviamente non è una scusa, devo trovare il modo di essere veloce per la gara di domani. Ma non sono stato al livello di Lewis. Sapevo che a Melbourne e Shanghai avrei faticato, spero di poter guardare avanti dalla prossima gara. Voglio massimizzare i punti qui, e spero di poter risalire già dalla qualifica di oggi".
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Foto copertina media.ferrari.com