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13/04/2025 19:15:00

Russell arriva secondo al cardiopalma: «Il DRS? Ecco cosa è successo»


News di Prisca Manzoni

George Russell può finalmente respirare dopo un caotico GP del Bahrain e festeggiare il suo secondo posto. Il britannico si è ripreso la seconda posizione al via, sfruttando il vantaggio di mescola su Leclerc. Ha poi gestito tutto con fermezza, fino all'ultima sosta, quando la squadra gli ha montato le gomme soft. "26 giri con queste è una scelta audace", ha commentato il pilota in radio, ma alla fine è riuscito a tenere dietro Lando Norris fino all'ultimo istante. Tuttavia, la sua posizione potrebbe cambiare dopo il colloquio della squadra con i commissari: l'inglese, infatti, è sotto investigazione per aver attivato il DRS quando non poteva. L'apertura dell'ala mobile, però, è sotto il controllo della FIA, quindi potrebbe anche essere esente da ulteriori penalità.

Parlando con i media sotto il podio, Russell ha prontamente spiegato la sua versione dei fatti, affermando che la sua monoposto stava avendo molti guasti tecnici: "Nella prima parte della ripartenza avevo tutto sotto controllo, poi si è rotto il sistema brake by wire e anche il volante non andava. Sulla mia macchina non funzionava niente, ho schiacciato la radio e si è aperto il DRS per sbaglio. Non ho guadaganto niente; anzi, è più quello che ho perso".  Nel complesso per il britannico è stata una gara ricca di lotte, che però consolidano la sua posizione nel Mondiale: "Era difficile tenere dietro Lando, un giro in più e mi avrebbe preso, mentre Oscar era in un mondo a parte. Per quanto rigurda la Mercedes, noi abbiamo fatto 3 podi in 4 gare, e questo ci dà sicurezza per il futuro. Negli ultimi giri vedevo Charles dietro di me con le dure e non sapevo come fare funzionare le mie soft, ma ce l'abbiamo fatta".

Foto copertina x.com

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