Possono innescarsi innumerevoli scenari davanti al suo cammino, eppure, George Russell riesce sempre a ritrovarsi nelle posizioni che contano. Stasera scatterà dalla terza casella della griglia ma la sua performance, rispetto a quella di Verstappen e Piastri, viene spesso sottovalutata. Dopo un venerdì altalenante, dove è stato più veloce nelle FP1 rispetto alle FP2, in qualifica è riuscito a costruire una buona sessione. Anche il nostro Antonelli non è stato da meno, conquistando un'ottima quinta posizione.
La Mercedes dunque ritorna nuovamente in partita, in una gara dove le circostanze potrebbero favorire il team tedesco che, guardando la griglia, ha la possibilità di avere i suoi piloti molto vicini rispetto a Verstappen, Piastri e Leclerc, uniche punte dei loro rispettivi team. Le strategie, se mischiate ad un buon passo, potrebbero giocare un ruolo molto importante per la squadra di Brackley.
Nel corso del paddock live in onda nella serata di ieri su SkySportF1, Mara Sangiorgio, Ivan Capelli e Matteo Bobbi hanno analizzato su come il pilota britannico e la Mercedes hanno tutte le carte in regola per essere tra i principali protagonisti della gara.
"Secondo me si, anche per quello che si è visto nelle prime gare, Russell può tentare il colpo. Stiamo conoscendo inoltre la mentalità dei team, con Mercedes e Red Bull che girano il venerdì più bassi di motore rispetto ad una McLaren già pimpante nelle prime sessioni" ammette Matteo Bobbi.
"Non fanno errori, si preparano bene e sono attaccati lì ai primi. Possono giocare con le strategie perchè sono insieme, possono creare qualcosa di diverso rispetto agli altri. Oscar ha Lando decimo, così come Verstappen e Leclerc che hanno Tsunoda e Hamilton lontani. Dunque si, la Mercedes si muove a braccetto" ha aggiunto Ivan Capelli
"Avere un Antonelli che si, è un rookie, ma costruisce sempre degli ottimi weekend, lineari, è un vantaggio" ha concluso Mara Sangiorgio, evidenziando come insieme al pilota italiano, Russell potrebbe costruire un'ottima gara.
Con la Mercedes che possiede ben due punte rispetto ai principali avversari, Russell e Antonelli possono essere autori di una gara da protagonisti. Ma in una pista come Jeddah,le insidie sono dietro l'angolo, e le battaglie con i muri così vicini possono diventare molto pericolose. L'ultima parola resta dunque alla pista: a più tardi per il GP Arabia Saudita, che scatterà alle 19 ore italiane
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