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20/04/2025 22:00:00

Piastri lancia la sfida a Verstappen: «È più veloce del previsto. La penalità? Giusta»


News di Prisca Manzoni

C'è un nuovo sceriffo nel paddock che può far impensierire Max Verstappen, e il suo nome è Oscar Piastri. Freddo, pulito e impavido, non cede di un millimetro se non quando è la scelta più intelligente per lui. Lo stesso fa l'olandese, e non a caso i due si sono incrociati in curva 1, dando origine alla carabola che poi ha sancito il risultato finale della gara. Infatti, il pilota della Red Bull è stato costretto ad allargare la traiettoria per evitare l'australiano, tagliando la chicane senza poi cedere la posizione. I commissari hanno poi dato 5 secondi di penalità al campione del mondo, rivelatisi fatali, visto che ha chiuso a tre secondi dalla monoposto numero 81.

Parlando dell'argomento, Piastri ha fatto intendere che non rinuncerà a futuri duelli. "Ho avuto un ottimo avvio, mi sono affiancato a Max e sapevo che avrei dovuto frenare tardi, ma la macchina era allineata ed ero sicuro che avrei fatto la curva. Poi abbiamo frenato entrambi molto in ritardo. Io ho fatto quello che dovevo e i commissari hanno preso la decisione giusta". 

Nonostante la sua prima posizione, e una McLaren molto performante, l'australiano non si vuole sedere sugli allori. "La partenza è stata dura, così come tenere dietro Verstappen. Una volta davanti avevo aria pulita in faccia e ho controllato bene la situazione, ma comunque mi sentivo con l'acqua alla gola con Max dietro. Non prendevo troppi rischi, solo quando necessario. Non mi aspettavo che la Red Bull fosse così veloce, alla fine del mio stint sulle medie non avevo nulla. Il layout di questa pista è come quello di Suzuka, quindi si adatta bene alla loro macchina. Ma come squadra dobbiamo lavorare ancora, sebbene la nostra macchina sia veloce. Noi abbiamo margine, ma preferirei fosse pià ampio".

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