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22/04/2025 19:52:00

Jeddah lascia il segno: la Mercedes affronta una prestazione deludente


News di Flavia Delfini

La Mercedes ha iniziato il campionato con il piede giusto, conquistando diversi podi e mostrando prestazioni solide. Tuttavia, il weekend di Jeddah ha sollevato molte perplessità, lasciando Toto Wolff e i suoi piloti a interrogarsi sulla reale competitività del team.

Le qualifiche avevano fatto ben sperare: George Russell ha strappato un ottimo terzo posto, mentre il giovane Andrea Kimi Antonelli si è piazzato quinto. Tuttavia, la gara ha raccontato tutt’altra storia. Russell ha lottato con pneumatici a mescola dura per tutta la corsa, arrivando persino a chiedere via radio se sarebbero riusciti a reggere fino alla fine, mentre una visibile linea di blister si formava sulla sua gomma anteriore sinistra. Alla fine, nonostante una strategia a una sola sosta, è arrivato lontano dai leader, con Oscar Piastri che ha dominato la corsa.

Charles Leclerc, invece, con una mescola più fresca e un passo gara straordinario, è riuscito a superare Russell, ribadendo che la Ferrari, almeno in gara, può ancora fare la differenza. "Chiaramente, la nostra peggiore prestazione dell'anno", ha ammesso Toto Wolff, visibilmente deluso. "Il blistering e il surriscaldamento delle gomme hanno compromesso il ritmo, e non abbiamo ancora spiegazioni".

Anche Russell non si è risparmiato, definendo la sua gara "sottotono". Ma in un weekend pieno di incognite, c’è stato un faro di speranza: Andrea Kimi Antonelli. Il rookie ha impressionato ancora una volta, guadagnando punti importanti in quattro delle prime cinque gare, inclusa la Sprint, dimostrando una maturità che va ben oltre la sua esperienza.

"Sono molto contento della direzione in cui stiamo andando", ha dichiarato Wolff. "Antonelli è cresciuto costantemente, imparando ogni weekend. È sempre veloce nelle fasi finali, quando conta davvero, e sa gestire gomme e macchina come un veterano".

Guardando avanti, Wolff ha posto l'attenzione sulle prossime gare europee, dove Antonelli avrà l'opportunità di gareggiare su circuiti più familiari. "Miami sarà una novità, ma da lì in poi vedremo quanto le piste conosciute possano influire sulle sue prestazioni. Sono ottimista".

 Il weekend di Jeddah è stato un chiaro campanello d’allarme per la Mercedes, ma anche un banco di prova che ha messo in luce la resilienza del team e il talento del suo giovane pilota. La strada verso il titolo sarà lunga e impegnativa, ma con un rookie promettente come Antonelli e l’esperienza di Russell, la Mercedes potrebbe ancora riservare delle sorprese. La prossima sfida? Trasformare le incertezze in nuova forza per rimanere competitivi ai vertici.

 

 

 

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