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02/05/2025 10:00:00

Regolamento FIA, Russell risponde a Ben Sulayem: «Adesso servono i fatti»


News di Giuseppe Cianci

Il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, ha recentemente dichiarato l’intenzione di rivedere la posizione dell’organizzazione in merito alle regole sulla cattiva condotta dei piloti. Ma George Russell, attuale direttore della GPDA (Grand Prix Drivers Association), ha risposto con freddezza che adesso servono i fatti e non solo le parole.

Nei giorni scorsi, Ben Sulayem aveva scritto sui social: "A seguito del feedback costruttivo ricevuto dai piloti dei nostri sette campionati mondiali FIA, sto valutando la possibilità di apportare miglioramenti all'Appendice B. Ascoltandoci l’un l’altro e lavorando in modo collaborativo, possiamo continuare a guidare un futuro positivo per questo sport che amiamo così tanto".

Come riportato da Motorsport Week, Russell, intervistato prima del weekend di Miami ha chiarito il suo punto di vista dicendo: "Concettualmente è positivo, ma vogliamo vedere i fatti, non solo dichiarazioni d’intenti. Tutti valutano delle cose, ma finché non vediamo cambiamenti concreti, le parole restano solo parole".

Il riferimento è alle modifiche regolamentari introdotte nel 2024, che avevano irrigidito il codice di condotta e il linguaggio consentito ai piloti. Lo scorso novembre, la GPDA aveva inviato una lettera alla FIA chiedendo un confronto, ma da allora non era arrivata alcuna risposta ufficiale.

Russell ha poi concluso con un tono pragmatico dicendo: "Non so se quel post sia una risposta diretta alla nostra lettera. Ma, come detto, commenteremo solo una volta che vedremo qualcosa di attuato. Non servono altre dichiarazioni: vogliamo il cambiamento".

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