In occasione dell'imminente Gran Premio di Monaco, ripercorriamo una delle edizioni più iconiche degli ultimi anni: quella del 2018.
Quando si tratta di correre tra le strade del Principato, la pole position è fondamentale; vista l'estrema difficoltà ad effettuare sorpassi in gara, dovuta alla scarsa ampiezza della pista.
Eppure, nonostante avesse conquistato la partenza al palo, Daniel Ricciardo perse il successo nel 2016 a causa di un lento pit stop della Red Bull.
Due anni dopo, l'australiano era più determinato che mai a redimersi, e lo fece in gran stile. Appena ottenne il miglior tempo nelle qualifiche, esclamò in un team radio: "Fatto il 50%. Finiamo questa m***a domani".
Ricciardo riuscì effettivamente nell'impresa, controllando l'intera gara in testa. Un problema tecnico gli fece perdere circa il 25% della potenza, ma questa volta nulla avrebbe potuto fermarlo.
Il pilota Red Bull resse alla perfezione la pressione di Sebastian Vettel, che non si volle prendere troppi rischi, in quanto impegnato nella lotta per il titolo mondiale.
Due anni dopo, l'australiano ottenne una meritatissima rivincita, conquistando la sua settima vittoria nella classe regina del motorsport.
In pochi avrebbero scommesso sul fatto che sarebbe stata l'ultima per il team di Milton Keynes, nonché la penultima della sua carriera, ma questa è un'altra Storia (di Formula 1).
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