Nel tentativo di rendere il GP di Monaco ricco di spettacolo ed emozionante, a differenza di quanto ci ha abituato nel corso degli anni, in questo 2025 la Formula Uno ha deciso di imporre una nuova regola tale obbligate tutti i team a compiere due pit stop nel corso dei 78 giri sul toboga monegasco. Un tentativo, di fatto, di aumentare le variabili per mescolare le carte e provare a creare spettacolo che però, dati alla mano, non ha reso il GP nel Principato meno monotono del passato o più ricco di sorpassi. Anzi, se possibile, la regola ha avuto conseguenze indesiderate per alcuni team, dal momento che Racing Bulls e Williams hanno tentato di bloccare il gruppo alle loro spalle con uno dei due piloti per aiutare i rispettivi compagni di squadra. Una situazione disperata per chi era alle spalle del "tappo", che ha spinto piloti come George Russell a tagliare la chicane del porto in modo intenzionale per superare la Williams di Albon, per essere poi penalizzato con un drive-through.
Nell'immediato dopo gara, intervistato ai microfoni di Sky Sports,.Max Verstappen ha commentato la nuova regola della doppia sosta, sostenendo come semplicemente non funzioni secondo il suo punto di vista, per poi aggiungere come, secondo il suo punto di vista, ulteriori modifiche per migliorare lo spettacolo a Monaco renderebbero la gara molto simile ad un popolare videogioco.
"Non si può correre qui, quindi non importa cosa si faccia. Una sosta, dieci soste. Anche alla fine ero in testa, ma le gomme erano completamente a terra e non si riusciva comunque a passare. Oggigiorno con una F1 si può semplicemente sorpassare una F2. Non credo che abbia funzionato. Stavamo quasi giocando Mario Kart. Dovremmo installare pezzi sulla macchina, lanciare banane in giro".
Parlando del momento della Red Bull, Max ha candidamente ammesso di non avere ritmo nella gara di oggi, dove è arrivato solo quarto, dietro a Norris, Leclerc e Piastri, dopo aver tentato fino agli ultimi giri, di attendere una possibile Safety Car.
"Non c'era nulla da perdere. Avevo un grande distacco. Come ho detto, avrei potuto fare quattro soste e mantenere la posizione. Per me, Monaco è così. Le qualifiche sono importantissime. Quando non succede niente di male, non si va avanti e se si fanno solo i pit stop normali si tiene la posizione, ed è esattamente quello che è successo oggi. Non credo che avessimo comunque il ritmo per lottare davanti perché ogni volta che cercavo di stare con loro le gomme si consumavano. La quarta posizione è il massimo".
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