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29/05/2025 11:30:00

Oliver Oakes era nel paddock a Imola: gli aggiornamenti sul caso Hitech


News di Prisca Manzoni

Qualche settimana fa, l'Alpine è stata scossa dall'ennesimo caos interno: Oliver Oakes, team principal, aveva dato le dimissioni "per motivi personali", lasciando il suo ruolo a Flavio Briatore. Subito si è sospettato che fosse una scusa, visto che nello stesso periodo girava la notizia della sostituzione di Jack Doohan con Franco Colapinto; quest'ultimo è sostenuto dal nuovo management, mentre il primo era appoggiato da Oakes. Tuttavia, il britannico si era allontanato davvero per questioni private, dato che suo fratello era stato arrestato per riciclaggio, e lui era stato visto a Dubai dopo il GP di Miami, con il sospetto di scappare dalla giustizia.

Alcune soffiate, infatti, dicevano che la Hitech, squadra in mano ai fratelli Oakes, avrebbe trasportato un milione di dollari in contanti dall'Arabia Saudita con i container delle macchine. Altre, invece, sostenevano che dietro il team ci fosse lo zampino di Mazepin, una figura al vaglio delle autorità internazionali per il suo legame con Putin. 

Dopo queste notizie c'è stato silenzio: ad Imola, il team Hitech non aveva sponsor sui camion, ma ha comunque corso. E proprio tra le terre del Santerno, Joe Saward ha raccolto informazioni importanti sul caso. Oliver Oakes girava di soppiatto nel paddock di Formula 2, per non destare scalpore, ma libero da ogni accusa. Appartemente, il viaggio a Dubai non era per motivi legali, in quanto l'ex team principal è poi tornato nel Regno Unito per "un incontro volontario" con le forze dell'ordine riguardo il fratello. Tutto questo si basa su soffiate, perchè ovviamente Oakes non ha parlato con i media, ma in un business da 38 milioni di sterline non si possono escludere affari loschi. 

 

 

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