Ci eravamo avvicinati al GP di Spagna sperando in un cambiamento dei valori in campo, portati dall’introduzione della nuova TD018, imposta dalla Federazione per ridurre la flessione delle ali anteriori. Noi abbiamo sempre sostenuto che non ci sarebbero state delle grandi variazioni e così, purtroppo è stato. Anzi… Sembrerebbe che la McLaren possa anche trarne un ulteriore vantaggio. La sensazione è nata quando si è scoperto che il team di Woking avrebbe corso qui a Barcellona con la stessa ala portata a Imola.
Il passo gara messo in mostra durante la seconda sessione di prove libere ha evidenziato questa cosa. Se ci soffermiamo a guardare il primo stint, è Verstappen il pilota più veloce, ma bisogna considerare che quei tempi, il quattro volte campione del mondo li ha fatti su Medie, delle gomme che reggono meglio sulla lunga distanza rispetto alle Soft utilizzate da Norris. Con quasi lo stesso numero di giri, Lando ne ha effettuati (buoni) persino due in più, Max è risultato avere un passo medio più veloce di 2 decimi rispetto al rivale della McLaren.
Una volta fatto il cambio gomme però, a situazione invertita, il gap prestazionale tra i due, o meglio tra Norris e il resto del mondo, è risultato abbastanza evidente: quattro giri per un passo medio di 1’18’’766. Nessuno come lui. Il pilota che si è avvicinato maggiormente a lui nel secondo run è stato Hamilton, ma effettuando sole tre tornate su gomma Soft.
Il divario della McLaren rispetto agli altri sembra essere alquanto evidente, anche se bisogna comunque tener conto dei carichi di carburante. Forse Norris era piuttosto scarico, certamente più di Piastri che ha effettuato un unico stint su gomma Media. Impressionante il ritmo mantenuto da Oscar sull’120’’8, ma ancor più impressionante il run di Russell che ha replicato i suo stesso passo utilizzando le mescole Soft (17 giri totali).
La Ferrari invece regredisce rispetto a quanto visto nelle PL1. Nella sessione del mattino la SF-25 sembrava abbastanza in forma, sia nel giro secco che nel ritmo gara, ma il fondo era troppo attaccato al terreno. La riprova era data dal fumo bianco alzato in uscita dall’ultima curva, proveniente dalla zona del diffusore. Preoccupati da un’eccessiva usura del plank, gli uomini di Maranello parrebbe abbiano alzato l’altezza da terra della vettura con una conseguente perdita di performance.
Detto questo vi sentiamo di dare la McLaren come favorita in lotta però con Verstappen, il quale potrebbe risultare molto pericoloso qualora domani azzeccasse una gran qualifica e Ferrari in lotta con Mercedes. Tsunoda fanalino di coda. Per quanto riguarda le gomme, ci avviamo alla gara con una situazione abbastanza strana. I team hanno utilizzato in modo massiccio le Hard C1 durante le FP1 e questo fa sì che resteranno con un solo set disponibile per la gara.
Vedendo il lungo stint di Russell sulla Soft, qualcuno potrebbe tentare la strada Soft-Hard per domenica, oppure la Media-Hard se volessero andare sul sicuro. Le gomme più dure C1-C2 e C3 dovrebbero permettere tranquillamente di impostare la gara su una sosta, ma di questo riparleremo ampiamente nella giornata di domenica prima della gara.
Foto copertina: X, Ferrari; Foto interna: Formula1.it
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