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04/06/2025 17:56:00

La rompipaddock in salsa catalana: tra fuochi d'artificio, crolli e miracolati


Commento di Valeria Caravella

L’afosa Montmelò ci ha offerto una gara frenetica, dove le strategie e i colpi di scena hanno giocato un ruolo chiave. È il momento delle valutazioni, dei pensieri più sinceri e di cosa ci ha lasciato il nono round del Campionato, dove la vostra rompipaddock ha avuto l'onore e il piacere di poter scendere in pista, e respirare per la prima volta, l'aria che circola nel paddock di F1.

Son tornato, più forte che mai

Dopo Imola e Monaco, Oscar Piastri (10) torna sul gradino più alto del podio. Sin dalle qualifiche di ieri, l'australiano ha messo un muro tra sé e i suoi rivali, viaggiando spedito verso la vittoria. Una gara impeccabile, un ritmo costante e competitivo, il nostro Iceman 2.0 allunga nella classifica mondiale, proiettandosi verso il Canada con obiettivi ben precisi. 

Dall'altro lato del box McLaren, Lando Norris (8) non riesce ad ottenere la seconda vittoria consecutiva in questa tripletta d'appuntamenti. Ancora una volta la costanza viene meno, costringendo l'inglese ad accordarsi dietro al suo caro compagno di squadra, con cui le scintille in pista, non si apprestano ad arrivare: quanto durerà questa calma apparente? 

Gemelli diversi 

Un super Charles Leclerc (10) torna nuovamente sul podio, dietro le due imprendibili Papaya. Gran gara per il monegasco, che non sbaglia un colpo e riesce persino a passare un disperato Verstappen, che con quelle gomme hard, sembrava una barca controcorrente. Disperato e forse un pò umiliato il buon Sir Lewis (6), che oltre a continuare a soffrire con questa SF-25, si vede persino passare da Hulkenberg con estrema facilità.

Una ferita non da poco, in una gara pazza dove le sorprese e i colpi di scena, sono sempre stati dietro l'angolo, anche dopo la sua conclusione. Già, perchè la Ferrari dopo questa tripletta d'appuntamenti, sbalza in seconda posizione nella classifica costruttori, scavalcando Red Bull e Mercedes, diventando il primo team degli umani, a dettare il passo. Siamo solo al nono round, e la McLaren vanta un gap di ben 197 lunghezze sul secondo posto. Direi che dopo questo agghiacciante dato, possiamo passare al prossimo punto. 

MadMax

E se Piastri torna a vincere dopo due gare in terza posizione, il buon Verstappen (7) vive una situazione ben diversa. Dalle gioie di Imola ai disastri spagnoli: domenica abbiamo assistito non solo ad una grande confusione nelle strategie Red Bull, ma al ritorno di quel giovane olandese nelle sue prime gare in F1, dove l'impulsività e le emozioni erano sempre in prima fila.

Complice la frustrazione legata all'ingresso della Safety Car, che ha cambiato le sorti della sua gara, e la scelta del team di montargli le hard poichè privi di altra opzione, la sua ira ha preso il sopravvento. Le sportellate con Russell ne sono la conferma, così come i suoi malcontenti in radio. Max sta iniziando a capire che il suo talento non è sufficiente per sconfiggere due piloti alla guida di un'astronave? Oltre un gran piede, serve una gran macchina. Adesso abbiamo ben sette giorni di pausa e poi si vola in Canada caro Max, dove ti consigliamo di placare le emozioni e star attento al muro dei Campioni: quello, non perdona mai. 

SuperHulk

La vera sorpresa di questo fine settimana è la quinta posizione di Nico Hulkenberg (10) che conquista dei punti preziosissimi per la sua Sauber dopo quelli ottenuti a Melbourne. Una strategia vincente, seguita da una monoposto che a quanto pare, qualche passo in avanti è riuscita a farlo. Onore al tedesco che è persino riuscito a superare Sir Lewis alla ripartenza: ciò avrà sicuramente fatto sorridere il buon Binotto, che si toglie per la seconda volta dei sassolini dalle proprie scarpe. 

Batoste 

Il nostro Antonelli (4), chiude questo triplete con grandi delusioni: ben due ritiri e zero punti conquistati. La sua W16 lo lascia a piedi ancora una volta, rovinando la sua gara e anche quella di altri. In Mercedes si apre un campanello d'allarme: problemi isolati o i primi ad apparire nel corso della stagione? Nel frattempo, dall'altro lato dei box, Russell (7) continua a viaggiare nella sua strada della fortuna, chiudendo in quarta posizione e riuscendo, come sempre, a fare il suo. 

Desaparecidos

In casa Williams bisogna leccarsi le ferite al più presto: dopo delle gare solide, arriva la prima grande batosta per il team di Grove, che cade con entrambi i piloti: gara di casa dal sapore amaro per Sainz (4.5) che finisce quattordicesimo davanti al suo pubblico, senza poter regalare scenari migliori.

Tuttavia, lo spagnolo è riuscito a completarla, a differenza di Albon (4) che non è riuscito nemmeno a concluderne la metà. Diverse le sportellate al via e nelle prime fasi di gara con Lawson, molto aggressivo e per niente pulito, che causano troppi danni alla Williams del thailandese, costringendolo al ritiro. 

Dolci sorprese 

E se Carlos non riesce a brillare, il buon Fernando (9) spegne la maledizione, conquistando i primi punti stagionali. Proprio davanti al suo pubblico, arriva questo bel miracolo di cui ci auguriamo che non sia isolato, ma più persistente d'ora in avanti.  Infortunato invece Stroll, che salta persino la gara e ritorna nella sua casetta in Canada, dove sicuramente fra due settimane, non scenderà in pista: chi potrebbe essere un "valido" sostituto? Qualcuno di voi sarebbe disponibile?

Un buon torero..circondato da gregge smarrito

E mentre tutti si concentrano al vertice, Isack Hadjar (8.5) avanza silenziosamente in classifica. Il francesino ha totalmente archiviato l'errore di Melbourne, portando in pista un'anima da combattente a dir poco sorprendente. Con il GP Spagna, è riuscito ad andare a punti in tutte e tre le gare disputate, dando un forte segnale al suo team e anche agli avversari. E se in casa Red Bull qualcuno parla di un possibile swap position con il disperato Tsunoda (3) , noi consigliamo al buon Isack di starsene in quel di Faenza e costruire pian piano il suo futuro, senza essere mangiato dal sistema. 

Boccata d'aria anche per Alpine, con il solito Gasly (7) che riesce a costruire le sue gare folli, e salire in zona punti. Drammatica la situazione per il buon Colapinto (5), sfortunato in qualifica ma assente in termini di performance in gara, e di Haas (4), scostante nei risultati. 

Un pò di relax prima di volare sulla terra dei campioni

Adesso, ci meritiamo un pò tutti una meritata pausa dopo questa tripletta d'appuntamenti. La Formula 1 torna la prossima settimana in Canada: pista amata dai piloti, ricca di storia e bei ricordi. La tappa canadese sarà per molti simbolo di riscatto, mentre per altri una ricerca di riconferme. Ci vediamo presto, miei cari amici!

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