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04/06/2025 19:15:00

Nessuna rivoluzione a Barcellona, Vasseur non ha dubbi: «L'elemento chiave è un altro»


News di Giuseppe Cianci

A partire dallo scorso weekend a Barcellona, la FIA ha introdotto controlli più severi sulla flessione dell’ala anteriore, nel tentativo di ridurre eventuali vantaggi aerodinamici al limite del regolamento. Tuttavia, i nuovi test non sembrano aver cambiato radicalmente i valori in campo: la McLaren si è infatti confermata come la monoposto più competitiva del lotto.

Secondo Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, il vero elemento che fa la differenza in questa fase della stagione non è tanto l’ala anteriore, quanto la gestione degli pneumatici Pirelli, notoriamente complessi da interpretare e sfruttare al meglio.

Parlando alla vigilia del Gran Premio di Spagna, Vasseur aveva sottolineato che, sebbene le nuove direttive tecniche potessero incidere sulle prestazioni, a suo parere l’efficacia nella gestione delle mescole rappresenta un fattore di gran lunga più determinante.

Come riportato da RacingNews365, il team principal francese ha dichiarato: "Non si può prendere Monaco come riferimento, è un circuito troppo atipico. Con queste nuove regole, anche un delta di un decimo può cambiare significativamente le posizioni in griglia, ma non rispetto alla McLaren, perché loro restano avanti di due o tre decimi".

Guardando alla gara di Barcellona, Vasseur ha evidenziato segnali positivi di progresso per la Ferrari: "Al 40° giro eravamo a cinque secondi da Norris. Questo indica che il nostro ritmo è molto migliorato rispetto a tre o quattro gare fa, come a Miami, dove siamo stati doppiati. Non voglio dire che sia tutto merito dell’ala anteriore: non è una scorciatoia. Tutti noi abbiamo lo stesso problema — capire le gomme e il comportamento delle mescole in termini di costanza e prestazione".

Il team principal ha poi concluso: "È molto più complicato comprendere questo aspetto che non l’ala anteriore. Certo, anche l’ala può essere un fattore, perché un decimo può stravolgere la griglia, ma non è l’elemento chiave del distacco prestazionale attuale".

Insomma, per Vasseur, e per la Ferrari, la vera partita si gioca ancora sull’asfalto, e passa attraverso l’interpretazione delle gomme più che attraverso i cambiamenti regolamentari.

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Foto copertina www.ferrari.com