Da qualche anno ormai, con buona regolarità, arriva un periodo della stagione in cui si fa un gran parlare del futuro di Helmut Marko e del suo possibile addio al team di cui è parte da ormai venti stagioni nel ruolo di consulente e responsabile della gestione dei piloti e del programma junior della squadra. Una cadenza ormai ricorrente, divenuta più assidua dalla morte del fondatore della Red Bull, Dietrich Mateschitz, avvenuta alla fine del 2022. Malgrado tutto però, a parole e soprattutto a fatti, l'ex pilota austriaco ha spesso chiarito come non abbia la minima intenzione di mollare il suo ruolo e ritirarsi a vita privata, bollando ogni suvvessione ipotetica come bem lontana da una realizzazione o dall'essere pronti a parlarne.
Tra i possibili candidati a prendere il posto dell'energico ottantenne austriaco era emerso, negli scorsi mesi, Sebastian Vettel, ex pilota di F1 nonché primo e forse miglior "prodotto" (insieme a Max Verstappen) della carriera di Helmut Marko nelle Vesti di talent scout. E, sulla questione, era intervenuto lo stesso quattro volte campione del mondo che, intervistato dalla TV austriaca ORF , aveva ammesso l'esistenza di colloqui con il team di Milton Keynes per prendere il posto di Marko, sottolineando però come siano rimasti ad uno stadio decisamente iniziale.
“Ci sono stati alcuni titoli, ma vado ancora d’accordo con Helmut e continuo a parlare con lui. Anche su questo tema, ma non in maniera approfondita. Dovremo vedere in quale forma, Helmut è insostituibile“.
Un parere, quello della difficile successione di Marko (sia per l'apporto che fornisce al team che per il suo coinvolgimento), che ha affrontato anche il team principal del team Visa Cash App Racing Bulls, Laurent Mekies, nel corso di un'intervista esclusiva rilasciata a chi scrive per "Formula1.it". Un parere, quello del francese, che non può certo passare in secondo piano, data la sua collaborazione in tema di pilota da destinare al team di Faenza e di possibili scambi con Red Bull, che certifica ancora una volta la solidità della posizione di Marko, almeno nel medio-breve termine.
"Onestamente credo che parlare di un rallentamento del lavoro di Helmut Marko sia assoluta fantascienza. Credo che, vedendo l'energia che mette nel suo lavoro, il suo coinvolgimento sia nelle scelte a lungo termine e l'impegno nella scelta dei piloti non credo accadrà nulla nel breve periodo, indipendentemente dalle voci e dai nomi che stanno circolando in queste settimane".
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