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06/06/2025 17:00:00

Fan tossici, così non va: la Formula 1 prende provvedimenti dopo l’ondata di minacce


Articolo di Giuseppe Cianci
Dopo quanto accaduto durante i weekend di Monaco e di Barcellona, la Formula 1, insieme alla F2 e la F3, è scesa in campo condannando fermamente ogni tipo di minaccia o abuso ricevuto online: tutti i dettagli

La fanbase della Formula 1, con il passare del tempo, sta diventando sempre più tossica. Quando si apre la sezione commenti si leggono infatti molti più insulti di quanti ne potessimo vedere solo qualche stagione fa. Questo purtroppo è il lato brutto del successo che la categoria ha avuto negli ultimi anni, anche grazie a prodotti come Drive to Survive, e il film F1, prossimo all'uscita nelle sale cinematografiche.

Da sempre la FIA e la Formula 1 combattono contro ogni forma di abuso online, ma dopo quanto accaduto a Monaco e in Spagna si è toccato veramente il fondo. L'irlandese Alexander Dunne e l'olandese Richard Verschoor, tramite i loro profili social, sono infatti stati minacciati di morte, per quanto accaduto proprio durante i due weekend passati.

Dunne è stato preso di mira dopo quanto accaduto domenica a Monaco. Il giovane pilota è stato uno degli artefici del maxi incidente occorso alla prima curva, e che ha coinvolto più di dieci vetture. Dopo quest'episodio i commenti sotto i suoi post si sono riempiti di insulti e minacce, mentre, per quanto riguarda Verschoor, l'olandese nella giornata di ieri si è sfogato su Instagram pubblicando alcuni commenti che gli sono arrivati.

Negli screen da lui postati possiamo leggere: "fan***o Verschoor, la pagherai", o ancora: "Richard Verschoor quando ti metterò le mani addosso...", o per finire: "Verschoor è meglio se corri perché ti vengo a cercare con un coltello".

I due ragazzi però non sono i soli ad essere stati minacciati dopo episodi accaduti in pista. A loro, purtroppo, si aggiunge anche la giornalista sportiva di Canal+ Lee McKenzie che è stata insultata via social dopo essersi sottoposta ad un'operazione.

Fortunatamente la Formula 1, di concerto con la Formula 2 e la Formula 3, non è rimasta a guardare e proprio ieri pomeriggio ha rilasciato un comunicato stampa che condanna senza pietà questo genere di comportamenti. Come possiamo leggere infatti: "A nome di tutti i nostri team e piloti, F1 F2 F3 e la FIA, attraverso la loro campagna United Against Online Abuse condannano fermamente ogni tipo di abuso o molestia".

"Continueremo ad agire collettivamente e a segnalare gli abusi sulle piattaforme social. Che tu sia un fan, o faccia parte del mondo degli sport motoristici, siamo tutti spinti dalla passione e al centro di tutto ci sono gli esseri umani. Invitiamo tutti dunque a mantenere un comportamento rispettoso nei confronti degli atleti e delle loro squadre".

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