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08/06/2025 10:15:00

Keke Rosberg si racconta: il ritiro dalla Formula 1, la solitudine e la malattia


News di Giuseppe Cianci

Il Campione del Mondo 1982 Keke Rosberg, lontano dai riflettori da anni, è tornato a parlare in esclusiva alla testata finlandese APU. Il 76enne ha spiegato i motivi del suo ritiro dalla scena pubblica, avvenuto dopo l’ingresso del figlio Nico in Mercedes nel 2010, affermando di non sentirsi più parte del mondo della Formula 1: "Non potevo continuare. Ho chiuso categoricamente con tutto e sono diventato un eremita", ha dichiarato.

Parlando poi di Nico, nonostante i suoi successi, che includono cinque vittorie nei gran premi e la sua stessa corona, Rosberg sostiene che il titolo del figlio sia il momento più importante della sua carriera: "Sicuramente il titolo di campione del mondo di Nico Soprattutto in termini di storia della nostra famiglia, è stata una pietra miliare".

Tuttavia, la vita solitaria di Rosberg ha preso una piega difficile con l'arrivo della pandemia di Covid-19 nel 2020, i cui effetti continua tuttora a subire. "La comprensione del long Covid è ancora molto limitata. Ci sono tantissime persone che ne soffrono in modo grave", ha dichiarato.

"Anche nel mio caso si tratta di una condizione secondaria, peggiorata dall'isolamento. Non ho quasi più energie. Un tempo avevo una lista di cose da fare. Ora ho ancora una lista, ma di cose che non potrò più fare".

A complicare ulteriormente la situazione, Rosberg ha rivelato di essere stato colpito anche da un importante calo della vista, per il quale ha deciso di rivolgersi a uno specialista.

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Foto copertina x.com