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08/06/2025 19:50:00

GP del Canada: la Formula 1 si prepara ad una trasferta complicata


News di Marco Sassara

Nonostante la Formula 1 abbia lasciato l’America e l’Asia per tornare in Europa il mese scorso, come ormai da tradizione, in giugno, il paddock è costretto ad affrontare una stancante trasferta a Montréal per andare a sostenere l’affascinante GP del Canada.

Quest’anno però, oltre ai già noti problemi logistici, il prossimo weekend (13 – 15 giugno) sarà condizionato da altre difficoltà. La trasferta sarà ancor più complessa del previsto.

Incendi e scioperi renderanno il soggiorno a Montréal molto singolare

La prima, come fa sapere Omar Alvarez, persona nota all’interno del paddock, riguarda la scarsa qualità dell’aria dovuta ai tanti incendi sviluppatisi nei pressi della città di Montréal.

Además de la alerta de alta contaminación en Montreal la metrópoli canadiense es afectada por los incendios forestales y así luce parte del Circuito Gilles Villeneuve y del Rio San Lorenzo. Por si fuera poco una huelga en el transporte público amenaza al #CanadianGP #F1 pic.twitter.com/Lhhx76z5il

— Omar Álvarez ⏱️ (@ElPitWall) June 8, 2025

Il fiume San Lorenzo, dove sorge l’isola di Notre-Dame ad ospitare il tracciato intitolato a Gilles Villeneuve è avvolto nella fuliggine. Questo non sembra impensierire al momento gli organizzatori. Non è la prima volta che episodi di questo tipo accadono in prossimità dell’evento di Formula 1. Il weekend non è a rischio, ma ovviamente, la situazione non rappresenta il ‘non plus ultra’ per gli addetti ai lavori.

Come se non bastasse, sono previsti degli scioperi dei trasporti pubblici che potrebbero causare ulteriori intoppi di tipo logistico per chi intendeva utilizzare tali mezzi per raggiungere il circuito. A quanto ne sappiamo, il servizio sarà ridotto del 50% fino a giovedì, poi la situazione dovrebbe lentamente migliorare a partire dalla giornata di venerdì 13 giugno per raggiungere la normalità nelle successive giornate di sabato e domenica in concomitanza con la F1. Lo sciopero dovrebbe poi riprendere dal lunedì successivo alla gara.

Foto: Red Bull

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