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14/06/2025 07:30:00

Ferrari, l'ex pilota avverte: «Sarebbe folle licenziare Vasseur. F1 non è il calcio...»


News di Alessio Ciancola

Hanno fatto molto rumore le diverse voci rilanciate nella settimana del Gran Premio del Canada da diverse testate italiane relative alle sempre crescenti pressioni a cui sarebbe sottoposto il team principal della Ferrari, Frédéric Vasseur. Pressioni figlie del pessimo avvio di stagione della Scuderia che, dopo il grandi proclami invernali e la mano libera avuta dal manager francese nel plasmare il team a suo modo, hanno portato Fréd ad essere sotto la lente di ingrandimento, e nella condizione di avere la sua posizione in bilico, con diversi nomi emersi come possibili successori, come Christian Horner o il capo dell'area Endourance del Cavallino, Antonello Coletta.

Smentite ma...

Come logico fosse, da Maranello sono arrivate delle smentite, con  il Cavallino che ha tenuto a sottolineare come non ci sia nulla di vero in queste voci. Non solo, poiché i piloti, nel corso della conferenza stampa al Circuit Gilles Villeneuve, hanno sostenuto lo stesso Vasseur, esperimento il loro punto di vista sulle speculazioni e la totale fiducia verso il boss della Scuderia. Oltre ai diretti interessati, anche l'ex pilota di F1 Martin Brundle ha parlato di tale argomento, sostenendo che sarebbe sbagliato cambiare nuovamente il team principal. Anzi, defenesttare Vasseur in questo momento sarebbe una decisione folle per la Scuderia, probabilmente poiché si avrebbe a compromettere la stabilità di un team e causare nuovi scossoni ad una squadra che ha da poco iniziato a lavorare nel modo in cui è stata pensata.

Parla Brundle

"È lui il problema? Non credo che Vasseur lo sia al momento. La macchina non è veloce. Questa è una collaborazione tra tutti nel team. Con chi lo sostituiresti? Arriva un nuovo cambiamento, tutti abbassano la testa, iniziano a lavorare in silenzio e aspettano di conoscere il nuovo capo. Credo sia l'ultima cosa di cui la Ferrari ha bisogno. Fred ha molta esperienza, sa gestire la pressione. Solo un anno fa tutti celebravano il lavoro straordinario fatto nel rilanciare la Ferrari. Qui non siamo in un club di Premier League dove si cambia allenatore finché non se ne trova uno. Non si può fare. Sarebbe una follia".

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Foto copertina x.com