Si sono cercati più volte cercati, avvicinarti altrettante. Ma non hanno mai concretizzato nulla: così potremmo riassumere il "rapporto" tra Adrian Newey e la Ferrari. Uno di quei connubi per tutti perfetto, scontato, talvolta inevitabile ma che, di fatto, non si è mai realizzato malgrado molteplici siano stati, negli anni, i sogni fatti dai tifosi del Cavallino in merito all'ingaggio del britannico da parte del team italiano, così come vari siano stati i tentativi da parte della stessa Scuderia di garantirsi le prestazioni del tecnico più geniale e vincente della F1. Approcci che lo stesso Newey aveva commentato tempo fa, ricordando come ci siano state almeno due proposte giunte da Via Abetone (specie nel 2013, quando la trattativa ultimata saltò alla vigilia del GP di Spagna per motivi non noti). Insomma, approcci diversi ma identico risultato.
E, neppure dopo l'addio di Newey alla Red Bull di inizio 2024, questo matrimonio è stato in grado di realizzarsi. Dopo l'uscita da Milton Keynes, l'ex McLaren era ad un bivio: Aston Martin, che puntava su di lui per il rilancio e l'apertura di un ciclo (con enormi cifre economiche), e Ferrari, in pressing da tempi e pronta a sfruttare il proprio standing per convincerlo a vestirsi di rosso. E l'ipotesi Ferrari, per diversi mesi, era stata quella più concreta, quasi pronta a essere ufficializzata. A far sfumare tutto, però, ci ha pensato Lawrence Stroll che, oltre a pieni poteri e totale volontà di assecondare le richieste dell'inglese, aveva messo sul tavolo anche enormi cifre economiche e una visita privata per Newey nella sede del team. Insomma, tutto il necessario per far sentire l'ex Red Bull desiderato e al centro del progetto, portandolo alla firma e a rinunciare all'offerta del Cavallino. Il resto, di fatto, è storia, visto che da poco Adrian ha preso servizio nel nuovo team e iniziato a far capolino al muretto Aston Martin sui campi di gara.
Eppure, malgrado il clamore suscitato, appare chiaro come l'unione tra Newey e la Ferrari sarà destinata a non realizzarsi mai (con rammarico di tutti gli appassionati di F1). O almeno, destinata a non realizzarsi mai in contesti ufficiali, ma non in eventi particolari, fuori dai eventi iridati, come accadrà al "Festival of Speed" di Goodwood. Durante l'edizione 2025 della manifestazione inglese, grande classico nel panorama motoristico mondiale, Newey avrà modo di guidare una Ferrari d'epoca: secondo informazioni raccolte in esclusiva, "Il Genio" dovrebbe cimentarsi al volante della Ferrari 312, la "Spaghetti" del 1969. Una vettura leggendaria nell'immaginario collettivo che, secondo quanto appreso, dovrebbe essere saggiata anche da Mario Andretti e che per Newey segnerà un ritorno al volante di una Rossa, dopo le emozioni provate al FoS 2024, quando dichiarò che "È speciale guidare queste auto. [...] Sono così diverse, le amo. [...] Penso fosse un’epoca affascinante: regole semplici, budget piccoli. Tutto era a carico del progettista, si andava ad istinto".
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