La Ferrari lascia Silverstone con tanto amaro in bocca, consapevole di aver portato a casa solamente una quarta posizione con Lewis Hamilton e una deludente quattordicesima con Charles Leclerc, apparso irriconoscibile per tutta la gara. Un bottino assai deludente per una squadra che era arrivata in Inghilterra con la voglia, confermata dal gran passo gara e dalla buona velocità mostrati venerdì, di proseguire la crescita iniziata in Austria, dove la SF-25 dotata di alcune migliorie aveva iniziato a marciare a dovere, attestandosi appena alle spalle (se non a livello) della McLaren. Purtroppo però, errori dei singoli e circostanze avverse hanno impedito allla Scuderia di centrare un risultato positivo che, per la prima volta in stagione, era davvero alla portata e sarebbe potuto giungere per proprio merito.
Purtroppo però, il potenziale (vincente?) della SF-25 è rimasto inespresso, visto che in qualifica i piloti hanno commesso degli errori fatali, a posteriori, momenti clou, relegando le due macchine in terza file, costrette ad una gara in salita. E anche in gara, la Rossa non ha potuto esprimere il passo mostrato al venerdì a causa del meteo avverso, in cui è clamorosamente mancata di passo. Charles Leclerc ha sbagliato, come ha ammesso senza scuse, la chiamata delle gomme slick prima del via, con cui ha compromesso la sua gara dal primo giro, peggiorando poi la situazione con errori in corso d'opera, complice come detto una macchina non all'altezza e assai nervosa che mai gli ha dato il giusto feeling per spingere. Meglio invece è andato Hamilton, che ha massimizzato il risultato con il pacchetto a disposizione, non sbagliando e arrivando appena ai piedi del podio.
Insomma, malgrado la vettura italiana sembrasse in grado di poter fare davvero bene, Maranello manda in archivio un fine settimana in cui la delusione resta forte. E, ai microfoni di Sky Sport F1, l'evento britannico è stato analizzato dal team principal Frederic Vasseur, che per prima cosa ha parlato della gara in generale, soffermandosi sulle difficoltà avute nel mostrare il vero passo.
"Gara difficile. Leclerc ha rischiato con le slick, ma ne era convinto. È facile dire ora che abbia sbagliato. È stata una gara difficile, con Safety Car ogni dieci giri. Eravamo al limite tra asciutto e bagnato. Il passo non era così male, anzi era buono. Togliendo la McLaren. Faticavamo in aria sporca, così come ha faticato Verstappen. Abbiamo fatto un passo avanti come prestazione su asciutto, ora serve mettere tutto insieme. Andiamo avanti su Mercedes e Red Bull ma vogliamo vincere".
Messa da parte l'analisi generale, il manager francese ha commentato le difficoltà, e le scelte, di Leclerc e la buona gara di cui è stato autore Lewis Hamilton.
"Ieri Leclerc era deluso: ne abbiamo parlato, ho cercato di farlo restare concentrato. Ammette quando sbaglia, ma tutti facciamo erorri. Siamo una squadra, serve andare avanti. Oggi ha rischiato, ma ha subito capito che non era la strada giusta. Inoltre ha un bilanciamento che rende la macchina difficile. Siamo cresciuti, prepariamo Spa partendo da qui. Mancano 11 gare, potremo fare meglio. Hamilton stava faticando per l'aria sporca, poi ha recuperato velocemente in aria pulita. Faticavamo a passare, servivano 5 giri per superare".
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Foto copertina media.ferrari.com