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17/07/2025 16:00:00

McLaren e i suoi «talenti diversi»: due modi di sentire e vincere con la stessa vettura


News di Flavia Delfini

Nel paddock McLaren si sta svolgendo una sfida tecnica sottile ma essenziale: due piloti, due approcci, due configurazioni differenti. E la cosa più impressionante è che sono entrambi vincenti, a dimostrazione di una vettura progettata per una finestra di buon funzionamento talmente ampia da accettare modifiche così importanti.

Lando Norris da qualche GP ha optato per una nuova geometria all’anteriore, cercando di recuperare sensibilità e sicurezza alla guida. Oscar Piastri, invece, attuale leader del mondiale, ha preferito mantenere stabilità e continuità, decidendo di non adottare l’aggiornamento. Una scelta che riflette non solo differenze nel setup, ma anche nei modi in cui ciascuno interpreta la propria monoposto.

La McLaren ha introdotto la modifica alla sospensione anteriore dal Gran Premio del Canada, aggiornamento pensato per migliorare la sensibilità al volante e ridurre quella sensazione di “intorpidimento” lamentata da entrambi i piloti. Norris, che soffriva maggiormente il problema, ha adottato subito la nuova configurazione, mentre Piastri ha preferito mantenere la versione originale.

Proprio su questo argomento Piastri ha dichiarato:

“Non l’ho mai utilizzata. Per me non è un miglioramento, è solo qualcosa di diverso. Se ci fossero solo vantaggi, la installerei senza esitare”.

Questo, non fa altro che sottolineare quanto Piastri si trovi bene con quello che ha e con le sensazioni che la monoposto gli da non sentendo la necessità di cambiare.

Andrea Stella, team principal McLaren, ha chiarito che la differenza non complica l’analisi dei dati, ma crea qualche grattacapo logistico nella gestione dei componenti. Eppure, il team non esclude che Piastri possa testare la nuova sospensione in futuro.

“Stiamo discutendo se alcune delle opzioni adottate da Lando potrebbero essere interessanti per Oscar. Questo aspetto verrà valutato” .

Da quando ha adottato la nuova sospensione, Norris ha vinto in Austria e Gran Bretagna, riducendo il distacco da Piastri a soli otto punti. Ma il britannico non attribuisce tutto al cambiamento tecnico:

“Probabilmente se ne parla troppo. Potrebbe aiutarmi di centesimi, millesimi. Ma voglio attribuire i risultati al lavoro fatto con il mio team, più che alla sospensione”

Nonostante le differenze, Stella ha confermato che entrambi i piloti sono in sintonia con le rispettive configurazioni. Norris ha ritrovato fiducia, Piastri continua a performare con costanza. E se le due filosofie convivono senza creare problemi, McLaren potrebbe aver trovato un equilibrio raro, almeno dal punto di vista tecnico. Tutto da verificare invece l'equilibrio tra i due piloti, adesso letteralmente senza altri rivali nella lotta per il Titolo.

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Foto copertina x.com