La Formula 1 domenica prossima tornerà in azione per disputare uno dei weekend più attesi dell'intero calendario. Le monoposto infatti si sfideranno a colpi di giri veloci sul tracciato storico di Spa-Francorchamps. La McLaren arriverà in Belgio come la favorita, vista anche la distanza in termini di punti che ha dalla prima delle inseguitrici, la Ferrari.
Già da Melbourne però all'interno del team britannico non si fa altro che parlare delle "Papaya Rules", accordi interni tra i piloti riguardanti le battaglie in pista. L'obiettivo primario della scuderia guidata da Andrea Stella è infatti quello di portare a casa il massimo di punti disponibili a ogni domenica, e dunque un contatto tra compagni di squadra è quanto di più controproducente.
Alla vigilia del weekend, anche il capo della McLaren Zak Brown ha ribadito che l'approccio della squadra non è cambiato per quanto riguarda gli ordini di scuderia dopo la feroce battaglia in Austria tra Oscar Piastri e Lando Norris. Al Red Bull Ring, l'australiano aveva cercato invano di raggiungere e mantenere il vantaggio sul britannico, dopo che quest'ultimo si era scontrato con il suo compagno di squadra in Canada, eliminandosi mentre Oscar era arrivato quarto.
Anche sul circuito austriaco i due hanno rischiato di scontrarsi nuovamente, dopo che il numero 81 aveva bloccato pesantemente i suoi pneumatici in curva 4. Entrambi però ne sono usciti indenni e Norris ha ottenuto una vittoria dominante, riprendendosi dall'incubo di Montreal.
Adesso la McLaren ha finalmente chiarito che le sue "Papaya Rules" dicendo che non consentono il contatto tra i due, cosa difficile da gestire quando la lotta per il titolo piloti è esclusivamente tutta McLaren, cosa che la Mercedes ha riscontrato con Lewis Hamilton e Nico Rosberg tra il 2014 e il 2016.
Guardando la classifica, a metà stagione, Piastri è in testa con soli otto punti di vantaggio, ma, nonostante il distacco irrisorio, Brown è deciso a non cambiare le direttive sugli ordini di squadra. Come riportato da racingnews365 infatti il britannico ha dichiarato: "No. Le regole sono le stesse. Possono gareggiare duramente, in modo pulito, e cercare di ottenere il maggior numero di punti per la squadra. Poi starà a loro decidere chi sta davanti a chi".
In conclusione Brown ha poi accennato brevemente al piano di aggiornamento della McLaren per il resto della stagione, con un nuovo fondo programmato per il weekend di Silverstone, ma che il team principal Andrea Stella ha svelato che sarà presente già sulla vettura proprio in Belgio.
L'amministratore delegato Brown ha poi concluso dicendo che ora l'attenzione sarà concentrata sui grandi cambiamenti regolamentari che entreranno in vigore nel 2026, anche se la squadra ha ancora “alcuni pezzi” da montare sulla vettura: "Tutti stanno lavorando alle vetture 2025. Abbiamo ancora alcuni pezzi sviluppati e che non sono stati prodotti o montati sulla vettura, ma il 2026 è praticamente l'obiettivo principale, anche se abbiamo ancora alcuni aggiornamenti".
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