La Moto GP è diventata peggio della Formula 1

Tanti fan della F1, ultimamente, si stanno lamentando molto delle gomme Pirelli, dell’eccesiva gestione a discapito della velocità e della prestazione pura. Sui social sentiamo dire spesso che la massima categoria del motorsport è diventata una Formula Gomme, in cui le performance passano ormai in secondo piano, quel che conta è saper tenere gli pneumatici nella giusta finestra e ottimizzare ciò che hanno da offrire.

Ad oggi possiamo dire però, che la Moto GP è diventata peggio della Formula 1. Lo abbiamo visto a Brno, nella gara sprint corsa in Repubblica Ceca. Nella massima categoria del motorsport a quattro ruote scoperte ci si lamenta spesso della Pirelli, ma mai nessuno, in F1, ha dovuto farsi superare come hanno fatto Marquez e Bagnaia oggi in MotoGp (su Ducati) per dover gestire pressione e temperature.

La Michelin lamenta questo problema da tempo, anche l’anno scorso abbiamo assistito a qualche caso sporadico, ma oggi, in Repubblica Ceca abbiamo assistito ad uno scenariio alquanto eclatante.

Il caso MotoGP in Repubblica Ceca

Possa passare Marquez, che ha dovuto rallentare e farsi superare perché si è ritrovato a guidare con pista libera dal primo giro, ma Bagnaia no. Pecco aveva corso in scia del leader della gara (compagno di squadra) sin dal primo giro, e per giunta, è stato il primo dei due a dove cedere il passo, non appena si è ritrovato a girare in condizioni di pista libera, a chi era nelle retrovie per ritrovare pressione, temperatura e, il susseguente ritmo.

La Formula Gomme, che si tratti di MotoGP o Formula1 non piace a nessuno. Bisognerebbe trovare delle soluzioni, Tanti ritengono che il volersi affidare ad una sola marca di fornitori sia una delle cause. Non c’è competizione tra i costruttori di pneumatici e di conseguenza, messo a disposizione un prodotto, a quello bisogna attenersi. Senza ma e senza remore. Una questione sulla quale FIA e FIM dovrebbero interrogarsi.

Foto: Red Bull Racing

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