Il campionato 2025 si avvicina alla pausa estiva, ma prima ci aspetta la gara al Hungaroring, un tracciato dove il margine d’errore è quasi nullo e che ha riservato diverse sorprese in passato. È qui che la Sauber (concedeteci ancora per un po' il nome breve) proverà a consolidare il buono stato di forma che lo ha visto protagonista nelle ultime settimane, in netta crescita dopo una pessima stagione 2024 in cui aveva conquistato solo 4 punti, contro i 43 attuali.
I numeri parlano chiaro: cinque gare consecutive a punti, un prestigioso podio a Silverstone e un sesto posto provvisorio nel mondiale Costruttori. Un trend che, come ha sottolineato il Team Principal Jonathan Wheatley, nasce dalla rinnovata organizzazione tecnica e capacità di estrarre il massimo dagli aggiornamenti tecnici: “Ci siamo concentrati su costanza e precisione, massimizzando ogni miglioramento. L’Ungheria è una pista dove possono verificarsi risultati sorprendenti, e dobbiamo essere pronti a cogliere ogni occasione.”
A Budapest tornerà in pista anche Paul Aron, alla sua seconda e ultima sessione di prove libere al volante della C45, prendendo il posto di Nico Hülkenberg nel primo turno del venerdì.
Proprio Hülkenberg, nonostante non abbia raccolto punti in Belgio, ha confermato l’ottimo momento della squadra: “Negli ultimi due mesi abbiamo dimostrato di poter lottare stabilmente a centro gruppo, arrivando anche sul podio. Abbiamo reagito con lavoro e determinazione, e ora vogliamo chiudere questa prima parte della stagione con un’altra buona prestazione.”
Dall’altra parte del box, Gabriel Bortoleto, autore invece di una splendida gara sull'amato circuito di Spa, si prepara alla pausa estiva del suo primo anno in F1 con un bilancio, fin qui, positivo: “Sento di essere cresciuto molto. Con il supporto del team e di Nico, sono riuscito a guadagnare fiducia e a ottenere i primi risultati concreti. Budapest sarà un’altra occasione per imparare e provare ad allungare la nostra striscia positiva.”
La pista magiara, tortuosa e tecnica, rappresenta un banco di prova importante per Sauber, chiamata a confermare la bontà di un progetto tecnico che comunque sarà un punto di riferimento per la prossima attesissima stagione che la vedrà trasformarsi in Audi F1.
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