All'inizio della stagione c'erano molti dibattiti riguardo le dinamiche interne della Ferrari, fresca di una line-up piena di talento: c'era chi sosteneva che Hamilton avrebbe dato del filo da torcere a Leclerc, mentre altri dicevano che sarebbe stato quest'ultimo a battere il campione. Con alla mano i risultati delle ultime gare si può dir che nessuno sta mettendo in ombra il monegasco, il quale è stato l'unico a conquistare podi per la Scuderia (contando le gare "lunghe"). 

D'altronde, Leclerc era già abituato ad avere a che fare con piloti di alto calibro, avendo iniziato la sua avventura in rosso accanto a un quattro volte campione del mondo. "Ho imparato molto dai miei compagni di squadra, ognuno aveva i suoi punti di forza e debolezza. Prendo le qualità di chi mi sta accanto. Vettel era impressionante per come sentiva la macchina, per come era dettagliato nei briefing. Io dicevo cose generiche, mentre lui arrivava con mille punti e mi ha fatto molto crescere. Carlos aveva più difficoltà in qualche weekend, ma riusciva comunque a prendere il massimo dei punti a disposizione", ha dichiarato il pilota ai microfoni di Sky Sport. Adesso, la sfida è misurarsi con chi di Mondiali ne ha vinti 7, ed è un'icona della Formula 1 dentro e fuori dalla pista. "Lewis è il pilota più vincente di questo sport, e sono molte le cose da imparare. Io mi aspettavo molto da lui, a livello di velocità è incredibile. Da lui sto imparando soprattutto l'organizzazione delle persone che si hanno acccanto".  

Foto copertina x.com

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