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02/08/2025 08:00:00

La crescita di Gabriel: silenziosa, ma destinata a fare tanto rumore


Articolo di Martina Luraghi
Dopo un iniziale ambientamento, la stagione di Bortoleto ha subito una positiva sterzata. I primi punti in Austria e il miglioramento della C45 hanno certificato i passi avanti del brasiliano che non sta per niente sfigurando nel confronto con Hulkenberg.

Se dovessimo disegnare in un grafico la prima metà di stagione di Gabriel Bortoleto, quest'ultima assumerebbe le sembianze di una retta in crescendo. Dopo un inizio non semplice a causa di una monoposto non in grado di offrire prestazioni esaltanti e un più che lecito periodo di adattamento, il rookie brasiliano sta progressivamente alzando il livello e, di conseguenza, la qualità della propria guida.

In Austria ha conquistato non solo la prima qualificazione in Q3 ma - grazie all'ottavo posto alla bandiera a scacchi - anche i primi punti. Nel corso dell'ultimo fine settimana in Belgio il bilancio è stato più che positivo: Bortoleto ha infatti timbrato la sua presenza all'interno della top ten in entrambe le qualifiche; anche sulla lunga distanza si è poi dimostrato molto solido con la nona posizione nella Sprint che - seppur non abbia garantito punti - è stata l'ennesima testimonianza di quanto la crescita del campione uscente della Formula 2 sia ormai evidente.

Il giorno seguente al termine dei 44 giri in terra belga ha comunque ribadito il piazzamento tra i primi dieci, guadagnando due lunghezze. Nel mezzo, tra Spielberg e Spa, c'è stata l'unica battuta d'arresto in quel di Silverstone, dove il pilota della Sauber ha pagato soprattutto l'inesperienza al volante di una Formula 1 in condizioni bagnate.

Il confronto con Hulk

Nonostante il giovane brasiliano abbia portato "solo" 6 dei 43 punti totali che attualmente posizionano la Sauber al sesto posto tra i Costruttori - in piena lotta per la testa del midfield - il confronto con il compagno di box non è così a senso unico come la classifica fa credere...

Se prendiamo in considerazione i risultati sin qui ottenuti, infatti, Bortoleto è in vantaggio 7-6 per quel che concerne la qualifica; il dato acquista ancor più significato se si guarda alle singole partecipazioni in Q3, dove il nativo di San Paolo ha già messo piede due volte contro le zero di Nico Hulkenberg. La domenica quanto appena affermato si rovescia in un 8-5 in favore del tedesco che, inoltre, in quanto a piazzamenti in zona punti né conta tre in più rispetto all'ex academy McLaren: 5-2.

Chiaramente in gara l'enorme esperienza di Nico fa ancora la differenza, permettendogli di cogliere risultati a volte inattesi come il quinto posto di Barcellona o (soprattutto) il podio conquistato in Gran Bretagna. Bortoleto sta però cominciando a concretizzare, avvalorando la scelta di Audi che ha deciso di puntare su di lui per gettare le basi di quelli che - sperano a Ingolstadt - saranno poi i successi futuri.

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