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10/08/2025 12:15:00

Bearman si racconta, tra sogni, passioni e aneddoti: «Sinistra allenta, destra stringe»


News di Daniele Muscarella

Il canale ufficiale della Formula 1 ha dedicato l’ultimo episodio della sua serie “Conosciamo” a Ollie Bearman, uno dei rookie più brillanti di questa stagione. Il giovane britannico della Haas, protagonista di un avvio di carriera sorprendente, si è raccontato senza filtri, alternando aneddoti esilaranti a riflessioni sul suo percorso sportivo e sui sogni futuri.

Bearman, già noto agli appassionati di F1 per lo straordinario debutto con la Ferrari in Arabia Saudita nel 2024, sta confermando nel 2025 di avere stoffa da top driver.

Nella prima parte di stagione è riuscito a portare la Haas più volte in zona punti, mostrando maturità di guida e una notevole capacità di adattamento, sensibilità e intelligenza, trovandosi a suo agio soprattutto nei circuiti cittadini come Monaco, dove ha sfiorato l’impresa. La prestazione in Bahrain, con una rimonta da applausi, ha consolidato la sua candidatura a miglior rookie dell’anno.

 

Dalle corse del padre all’odore della benzina

La passione per il motorsport nasce presto, seguendo il padre David nelle gare a livello di club nel Regno Unito: «L’odore della gomma e del carburante mi ha fatto innamorare immediatamente», ricorda. A sei anni, il primo approccio al karting al Buckmore Park, interrotto dalle “sportellate” di un altro ragazzino che usava il suo paraurti come freno.

 

Esame di guida e risate a colazione

Non tutto è stato immediato: Bearman ha fallito il primo esame di guida per uno stop “interpretato” e per una regola poco nota sulle linee tratteggiate. Ma sa ridere di sé, come nelle colazioni in famiglia in cui il fratello Thomas lo fa piangere dal ridere.

 

Amicizie e miti

Nel paddock, il suo migliore amico è Gabi Bortoleto: «Litighiamo in pista e ridiamo fuori». Tra i miti da invitare a cena, Ayrton Senna, Michael Schumacher e Giuseppe Farina, per scoprire com’era la Formula 1 alle origini.

 

Orsacchiotti e insegnamenti di vita

Tra i regali dei fan spiccano gli orsacchiotti, legati al cognome “Bear-man”: li conserva tutti. Il miglior consiglio ricevuto? «Sinistra allenta, destra stringe», valido in pista e fuori.

 

Sogni e obiettivi

Oltre alla F1, si immagina calciatore o ciclista professionista (“Vorrei far soffrire i ciclisti bravi, invece ora soffro io”). Il momento più bello resta l’esordio con la Ferrari, ma il 2025 gli ha già regalato soddisfazioni importanti. E guarda avanti: «Tra cinque anni spero di lottare per il Mondiale».

Con una personalità solare, un talento in crescita e una mentalità da vincente, Ollie Bearman si sta costruendo un futuro che potrebbe portarlo molto più in alto di quanto la Haas possa oggi permettergli di sognare. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, il giovane “orso” della Formula 1 ha già iniziato la scalata.

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