La prima parte di stagione della Mercedes è segnata da numerosi alti e bassi. Dopo aver ottenuto nelle prime gare quattro podi e la vittoria in Canada con George Russell, il team tedesco ha subito un evidente calo prestazionale. La causa sarebbe legata a dei nuovi aggiornamenti (non riusciti) sulla sospensione posteriore. Una nuova soluzione avrebbe dovuto portare più performance a Russell e Antonelli, ma la pista ha dato altri segnali.
Andrew Shovlin, direttore tecnico del team, ha ammesso che ci sono state tante problematiche: "Se realizziamo nuove sospensioni, lo facciamo per far andare la macchina più veloce. Chiaramente non è andata nel verso giusto" ha detto sul canale YouTube della Mercedes - "Ci sono aree in cui i piloti hanno detto che la vettura è decisamente migliore con quelle sospensioni, ma quando si tratta di stabilità nelle curve veloci, alcune delle curve in cui devono mantenere molta velocità in ingresso, non hanno avuto la sicurezza di spingere come avrebbero voluto. Cerchiamo sempre di fare cose che migliorino il ritmo della vettura, ma stavolta non ci siamo riusciti. Gran parte del lavoro svolto finora è stato volto a capire esattamente cosa ha causato quel problema. Non è una cosa così ovvia, altrimenti non lo avremmo avuto fin dall'inizio" ha aggiunto.
Il team di Brackely ha deciso di tornare alla vecchia sospensione per garantire alla sua coppia di piloti quel feeling che, nelle ultime gare, era svanito. Così facendo, Russell è riuscito a tornare sul podio proprio in Ungheria, dove ha conquistato la terza posizione. La soddisfazione del team è stata notevole, come ammesso dallo stesso Shovlin: "Budapest ha dimostrato che abbiamo una buona macchina quando la mettiamo nel posto giusto" ha aggiunto.
Il desiderio di replicare in altre tappe del campionato questo risultato e ritornare sul gradino più alto del podio, è alto: "Si spera che nelle prossime gare possiamo avere delle ottime chance per risalire sul podio e magari conquistare altre vittorie. Ci siamo divertiti molto a Montreal ci sono altri circuiti nel calendario in cui possiamo essere in lotta. Speriamo di poter stare in partita e lottare duramente per le posizioni che contano" ha concluso.
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