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28/08/2025 18:30:00

Leclerc torna sui problemi Ferrari: «Situazione complessa, non voglio commentare»


News di Alessio Ciancola

Il mondo della F1 sta per riaccendere i motori dopo la pausa obbligata che, va detto, è servita a ricaricare le batterie in vista della parte finale della stagione 2025. Una sosta che è stata utile ai team per riordinare le idee per la volata finale di campionato e archiviare la prima metà di annata. Una prima parte che, per la Ferrari, è stata deludente, inferiore alle attese invernali e ricca di difficoltà. La SF-25, infatti, si è rivelata poco competitiva, difficile per i piloti da guidare e per i tecnici da capire, che ha palesato sin dai primi giri in pista problemi legati alla gestione delle altezze da terra (che hanno avuto un forte impatto sullo stato di forma della vettura) e al consumo del plank. Una noia emersa già nei test, e in modo eclatante nel weekend del GP di Cina, dove le Rosse hanno incassato una doppia, umiliante squalifica per aver consumato il pattino oltre il limite regolamentare.

Arrivano le ammissioni

Una doppia squalifica arrivata nell'unico fine settimana in cui la Rossa aveva performato al meglio, sprigionando il suo potenziale: un segnale da cui si era appreso come la velocità della SF-25 emerge solo viaggiando radente al suolo. Da allora, di fatto, la Ferrari è dovuta correre ai ripari e alzare la vettura (si parla di pochi millimetri), faticando su quasi tutte le piste, con il crollo più evidente che c'è stato in occasione del GP d'Ungheria, dove per evitare la squalifica sulla Rossa di Leclerc sono state alzate le pressioni delle gomme nel corso dell'ultimo stint, rendendo la vettura inguidabile e togliendogli una possibile vittoria che per due terzi di gara era stata alla portata. Degli elementi che, dopo mesi di difficoltà, hanno spinto il team principal della Ferrari, Fréd Vasseur, ad ammettere in una recente intervista tutti i problemi della SF-25 e che la monoposto sia costretta a girare più alta dei rivali per evitare situazioni spiacevoli.

Ancora difficoltà

Un'ammissione che, in qualche modo, è arrivata anche in occasione del Media day del GP d'Olanda da parte di Charles Leclerc, che commentando le parole pronunciate da George Russell a Budapest (che aveva posto l'accento sull'usura del plank della Rossa), ha ammesso come il presente Ferrari sia alquanto complesso e ricco di problemi, su cui a Maranello stanno lavorando duramente, vedendo però solo piccoli progressi. Per ora...

"I commenti di Russell? Non mi interessa. La situazione è molto più complessa di quello che dice, ma non voglio commentare troppo. Posso dire che stiamo cercando di risolvere il problema. Se dovessimo rifare la gara, faremmo qualcosa di diverso. Ci sono cose che non possiamo cambiare, per ora. Mi stanno tornando in mente brutti ricordi di Budapest".

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Foto copertina media.ferrari.com