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31/08/2025 19:50:00

Isack Hadjar: tutto cuore a Zandvoort


Commento di Valeria Caravella

Certe domeniche non si dimenticano. Quella di oggi, nella grigia Zandvoort, resterà scolpita nel cuore di Isack Hadjar, che a soli vent'anni ha conquistato il suo primo podio in Formula 1. Dopo cinque gare a secco di punti, il francese ha sfruttato al meglio la pausa estiva. Il bisogno di riscattarsi era evidente, lo aveva ammesso anche in conferenza stampa giovedì: 

"Non è una pista che adoro più di tanto, ma l'importante è dare il massimo, essere veloce e cercare di conquistare dei punti"

Fin dalle prime prove libere Isack si è dimostrato competitivo. Nelle qualifiche ha tirato fuori un giro da manuale, che gli è valso la seconda fila, accanto a un certo Max Verstappen. Una quarta posizione inaspettata, ma decisamente meritata. Il giovane talento della Racing Bulls sapeva che tenere dietro Ferrari e Mercedes per ben 72 giri sarebbe stato arduo. Il podio non era minimamente nei suoi pensieri. 

Tutto può cambiare

La gara però è stata imprevedibile e ricca di colpi di scena. Hadjar è stato una costante: veloce, lucido, mai sopra gli eccessi. Ha corso con la maturità di un veterano. Mentre attorno a lui il caos prendeva forma - con ritiri inaspettati e Safety Car frequenti - lui non ha mai perso il ritmo né la concentrazione che lo hanno distinto sin dal via.

La bandiera a scacchi ha sancito tante emozioni: il suo primo podio in Formula 1 nella stagione del debutto, così come il ritorno della Racing Bulls tra i grandi, un'assenza che durava da ben 4 stagioni:

"Sembra surreale. La cosa che mi ha sorpreso di più è stata riuscire a tenere la quarta posizione per tutta la gara. Che giornata fantastica. Sono così felice per i miei ragazzi".

In un GP d'Olanda caotico, Hadjar splende più che mai. Quando il talento incontra la determinazione, può trasformare i sogni in realtà. E se il debutto è stato questo... Il meglio deve ancora venire.

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