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14/09/2025 12:00:00

Sette anni in rosso: Leclerc e il peso di un sogno che non decolla


Articolo di Flavia Delfini
Leclerc e Ferrari, un legame che sembra destinato a durare a lungo. Eppure dopo il GP di Monza, il pilota monegasco ha dato l'impressione di essere rassegnato. É arrivato il momento di cercare "fortuna" altrove?

La Ferrari e Leclerc, Leclerc e la Ferrari. Un binomio nato molto tempo fa che sembra essere destinato a durare per sempre. Eppure si ha la sensazione che qualcosa si stia rompendo in maniera irreparabile. Il pilota monegasco, infatti, si trova ad affrontare la sua settima stagione in rosso, una delle più complesse, con la consapevolezza, in particolare dopo Monza, di non poter cambiare le sorti di questo 2025 e non solo

Ma non é solo questo a preoccupare. In molti all'interno dell'ambiente hanno sempre pensato che due sarebbero stati i piloti destinati a monopolizzare la F1, ovvero Max Verstappen e Charles Leclerc. Perché? La risposta é abbastanza scontata. Verstappen e Leclerc sono stati i dominatori di un'epoca, quella dei Kart, e si credeva che ciò potesse accadere anche in F1. In parte ciò é stato raggiunto dall'olandese, mentre per Leclerc la musica é stata diversa, con macchine e una squadra mai all'altezza del suo talento.

Cos'é successo a Leclerc dopo Monza?

É necessaria una premessa. Il Gran Premio di Monza si é concluso con una quarta posizione, nonostante il monegasco abbia tentato, dopo un sorpasso al primo giro su Piastri, di mantenere la terza piazza. Ovviamente un obiettivo impossibile considerando le prestazioni della SF25. Ma ciò su cui vale la pena soffermarsi é il post gara. Infatti, Charles Leclerc nelle interviste é sembrato rassegnato non solo per la corsa, ma per una situazione che a suo dire si ripete da sette anni, indipendentemente da ciò che lui può o non può fare.

Sette anni caratterizzati molto più da bocconi amari che da momenti da ricordare. Questo fa sorgere una domanda: non é che per il suo bene sarebbe necessario un cambio di team? Potrebbe rappresentare un bene per lui: trovare nuovi stimoli e non rivivere la stessa situazione ogni stagione senza cambiamenti. Un auspicio condiviso da chi vorrebbe vederlo vincere, ma che al tempo stesso si rende conto che forse la Ferrari non é all'altezza.

Ma é davvero questo il destino di Leclerc?

Partiamo dai fatti. La Ferrari in questi anni non ha mai avuto la macchina per vincere il mondiale, se non forse per 6/7 gare nel 2022. Nonostante ciò, Leclerc ha conquistato podi e vittorie con vetture non abbastanza competitive per puntare alle posizioni di vertice. La Ferrari ha avuto un pilota in grado di vincere e ha investito su di lui fin dall'inizio. Tuttavia, vuoi per sfortuna o per l'inadeguatezza del team, non ha mai avuto una monoposto capace di permettergli di lottare ogni weekend.

A questo punto é giusto chiedersi se non sia necessario un cambio di squadra. Al momento la situazione é congelata, con le ultime otto gare del 2025 ancora da disputare. Ma se la storia dovesse ripetersi anche con il nuovo regolamento del 2026, una mossa verso altri orizzonti risulterebbe inevitabile. Leclerc ama la Ferrari più di qualsiasi altra cosa, ma così facendo sembra mettere a rischio il suo futuro per l'amore del team di Maranello. Ne vale la pena? A questa domanda solo Leclerc può rispondere.

In questi anni tanti protagonisti del mondo della F1, compresi Zak Brown e Toto Wolff, hanno riconosciuto il suo talento. Avrebbe la porta aperta in altri team? Può darsi, ma dipenderà tutto da lui.
 

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