La prima metà di stagione per Lewis Hamilton si é rivelata più difficile del previsto ma a Monza ha dato i primi segni di "rinascita". Nonostante abbia maturato una penalità nel GP d'Olanda che lo ha costretto a scattare dalla decima posizione in Italia, Lewis ha portato a casa una buona sesta posizione, spinto dall'energia della marea Rossa.
Secondo Martin Brundle, opinionista di Sky, il pilota inglese ha preso in considerazione ciò che ha senza lamentarsi di quello che non va. Questo modo di approcciare i weekend lo sta portando sulla strada giusta per tornare competitivo.
Il pilota britannico é apparso una versione più vivace di se stesso, stimolato dalla marea di Tifosi devoti alla Ferrari in occasione della gara di casa. Per Hamilton è stata una stagione di debutto difficile con la Ferrari. Infatti, a eccezione della vittoria nella gara sprint del Gran Premio di Cina a marzo, i momenti di gioia sono stati pochi, trovando difficoltà ad ambientarsi alla vettura e al team. L'apice negativo è stato raggiunto all'ultima gara prima della pausa estiva, il Gran Premio d'Ungheria, dove il britannico si è dichiarato "inutile" dopo un pessimo risultato in qualifica.
Dopo le settimane di pausa, però, le cose sono migliorate: Hamilton ha lasciato Zandvoort a fine agosto con una mentalità positiva, nonostante l'errore in gara. Ed é apparso ancora più positivo a Monza, dove si é nutrito dell'energia fornita dalle decine di migliaia di tifosi urlanti che incitavano la Ferrari e i suoi piloti. Questo lo ha aiutato a recuperare la penalità di cinque posizioni in griglia, ottenuta a Zandvoort, partendo dalla decima posizione al via e arrivando sesto.
L'opinionista di Sky Sports Brundle ritiene che Hamilton abbia subito un "cambiamento di mentalità" nelle ultime settimane che lo ha aiutato a godersi di nuovo le gare. Ha scritto nella sua rubrica:
"Lewis Hamilton ha subito una penalità di cinque posizioni in griglia per mancato rispetto della doppia bandiera gialla a Zandvoort, che francamente era giusta, e sarebbe partito decimo. Ma, ancora una volta, passando in mezzo al gruppo come ha fatto a Silverstone e in altre gare, abbiamo visto Lewis guidare come ricordavamo negli anni precedenti. Nel complesso, è sembrato più a suo agio sulla vettura e sembra aver cambiato mentalità, cercando di trarre il meglio da ciò che ha a disposizione invece di sentirsi frustrato dal fatto di non avere sotto di sé una vettura vincente. Probabilmente si é anche reso conto di quanto sia veloce Charles Leclerc. É stato bello vedere Lewis più felice".
Sebbene Hamilton sembri avere una nuova prospettiva sulla sua situazione, ha ancora molta strada da fare quando si tratta di prendere confidenza con la sua vettura Ferrari. Anche a Monza ha ammesso che gli sembra ancora "estraneo" guidare con lo stile di cui ha bisogno per ottenere il massimo dalla sua macchina.
"Credo che per me sia chiaro che so di aver guidato questa macchina per tutto l'anno, ma negli anni precedenti facevo parte di una macchina che si evolveva nel tempo. Ci si trova a proprio agio e si conosce lo stile di guida dentro e fuori. Quest'anno arrivo in pista e devo applicare questo nuovo stile di guida che mi é ancora estraneo. Non mi sembra naturale. Gara dopo gara sto migliorando e migliorando e diventando sempre più veloce, acquisendo così maggiore fiducia".
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