Il caso Hamilton: quando l'incoerenza si aggiunge alla delusione

Inutile girarsi intorno: le aspettative per Hamilton in Ferrari erano ben più alte di quanto stiamo vedendo ogni weekend sulle piste di tutto il mondo.

La SF-25 è stata una delusione, su questo non vi è più alcun dubbio oramai. Eppure, il sette volte campione del mondo si è spesso complicato la vita da solo, anche ai microfoni dei media.

Lewis Hamilton ha sempre sfruttato l'occasione per affermare, in maniera criptica, che qualcosa all'interno della squadra non sta funzionando; che ci sono dei "problemi di cui non può parlare".

Qualunque fosse lo scopo dietro la scelta di esporsi con queste espressioni criptiche, una cosa è certa: attorno alla Rossa si è creato un marasma controproduttivo. E a Monza ne abbiamo avuto un altro esempio...

Lewis, perché ti stai autosabotando?

Alla vigilia del Gran Premio d'Italia, Lewis Hamilton si era detto "disponibile ad aiutare Leclerc a conquistare la pole position dandogli la scia". 

Tale disponibilità scaturiva dalla penalità di 5 posizioni in griglia rimediata dal britannico Zandvoort e che di fatto lo escludiva dalla lotta per le prime file in qualifica.

Dopo la sessione del sabato, quando non c'è stato alcun gioco di scie tra i due piloti Ferrari, lo scetticismo ha portato i media a chiedere cosa fosse cambiato rispetto alle dichiarazioni precedenti.

Hamilton ha freddamente replicato: "Non ho mai dato la scia [al compagno, ndr] negli altri team. Avevo bisogno di qualificarmi il più avanti possibile".

Considerando le sue deludenti ed insufficienti prestazioni (salvo poche eccezioni) in questo 2025, l'ultima cosa che il sette volte campione del mondo deve fare è mostrarsi incoerente.

Con questo atteggiamento, non otterrà di certo l'apprezzamento dei Tifosi, bensì soltanto ulteriore risonanza mediatica, ovvero il peggiore dei nemici in Formula 1.

Insomma, per tornare davvero al top e mettere a tacere le numerose critiche ricevute negli ultimi mesi, Lewis Hamilton è chiamato a cambiare atteggiamento - sia in pista che fuori - al più presto possibile.

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