Carlos Sainz, in occasione del Gran Premio d'Olanda, era stato penalizzato per il contatto con Liam Lawson alla curva 1. La sanzione è stata oggi annullata dopo il ricorso presentato dalla Williams. I commissari hanno infatti rivalutato l’episodio come un normale incidente di gara, rimuovendo anche i punti di penalità. Sebbene la penalità in tempo fosse già stata scontata e non abbia modificato la classifica finale, la decisione riaccende il dibattito sulla coerenza delle sanzioni in Formula 1.
Sainz aveva ricevuto una penalità di 10 secondi più due punti dopo un duello alla curva 1: il suo pneumatico anteriore destro si era scontrato con il posteriore sinistro di Lawson in uscita. La Williams si era detta contrariata dal fatto che gli steward avessero attribuito la colpa a Sainz, considerando che Lawson aveva perso aderenza e derapato verso sinistra. Per questo motivo il team aveva presentato un diritto di revisione dell’episodio.
La rimozione dei punti di penalità non ha però influito sulla classifica finale del GP d'Olanda: il pilota della Williams ha chiuso infatti al 13° posto, a oltre 17 secondi da Lawson della Racing Bulls, 12° al traguardo.
Questa la spiegazione ufficiale della FIA sulla decisione di annullare la penalità inflitta a Sainz:
"I Commissari Sportivi sono convinti che il contatto sia stato causato da una momentanea perdita di controllo da parte della vettura 30 [Lawson]. Tuttavia, nessun pilota è stato totalmente o prevalentemente responsabile. La vettura 55 [Sainz] ha contribuito all'incidente assumendosi il rischio di guidare molto vicino e all'esterno della vettura 30, pur non avendo il diritto di passare in quel punto e con la concreta possibilità che, anche senza il contatto, sarebbe finita fuori pista all'uscita. La penalità di tempo inflitta è stata comunque scontata in gara e i Commissari non hanno il potere di modificarne gli effetti sulla classifica. Notano però che il distacco tra la vettura 55 e quella che la precedeva in classifica (proprio la 30) era di 17 secondi. Poiché la decisione è stata annullata, i 2 punti di penalità inflitti al pilota della vettura 55 devono essere rimossi".
Una conclusione che ha sorpreso molti, visto che i commissari avevano già avuto accesso alle immagini nel momento della prima decisione. La Williams ha comunque accolto con favore il verdetto, diffondendo un comunicato ufficiale:
"Siamo grati ai commissari sportivi per aver riesaminato la penalità di Carlos a Zandvoort e siamo lieti che abbiano stabilito che non aveva alcuna colpa e che si trattava di un semplice incidente di gara. Anche se è frustrante che la nostra corsa sia stata compromessa dalla decisione iniziale, gli errori fanno parte del motorsport. Continueremo a collaborare in modo costruttivo con la FIA per migliorare i processi di giudizio e rivedere le regole di gara per il futuro".
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