Dopo un buon ottavo posto per Gabriel Bortoleto a Monza, la Stake F1 Team Kick Sauber arriva a Baku con la giusta fiducia e l’obiettivo di consolidare i progressi mostrati nelle ultime gare. Il circuito cittadino azero, con le sue curve strette e il lunghissimo rettilineo, rappresenta una sfida tecnica e strategica per il team. Jonathan Wheatley, Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto condividono la determinazione di trasformare il potenziale in risultati concreti, mantenendo alta la competitività nella serrata lotta a centro gruppo.

Le parole dei protagonisti alla vigilia di Baku

Jonathan Wheatley, Team Principal:

"Tornare nei punti a Monza ha dato morale a tutti: ci siamo concentrati sia sulla qualità che sulla costanza delle nostre prestazioni e stiamo vedendo i risultati di questo lavoro in pista. Con una concorrenza così serrata a centrocampo e l'opportunità di conquistare punti, é stato frustrante per Nico non partire in gara, e abbiamo lavorato duramente in fabbrica per capire il problema e assicurarci che non si ripeta. Baku é un mix interessante di tratti stradali impegnativi, dove la precisione é fondamentale, e di tratti veloci dove é possibile effettuare sorpassi. Come in tutte le nostre gare recenti, vogliamo essere in grado di conquistare punti in base alle prestazioni complessive e di cogliere le opportunità quando si presentano".

Nico Hulkenberg:

"La domenica di Monza é stata ovviamente da dimenticare, ma il team si é concentrato sulla comprensione del problema per assicurarsi che sia completamente risolto. Il lato positivo è che la nostra vettura ha mostrato un ritmo promettente, il che mi dà molta fiducia in vista di Baku. I circuiti cittadini possono essere insidiosi: é necessario essere precisi, gestire il traffico e sfruttare al meglio tutte le opportunità. É una sfida diversa rispetto a un circuito tradizionale, ma se riusciremo a fare tutto nel modo giusto da venerdì in poi, avremo la possibilità di conquistare punti e di realizzare di nuovo un weekend forte".

Gabriel Bortoleto:

"É stata una bella sensazione rientrare nella top ten a Monza: un'ulteriore conferma della qualità del lavoro che stiamo svolgendo. Baku è un circuito molto diverso: ho corso qui solo l'anno scorso, con una macchina diversa, e mi sono allenato alla simulazione in preparazione del weekend. Sono fiducioso nella nostra vettura e nella squadra: tutti abbiamo lavorato duramente per continuare a migliorare. Il nostro obiettivo, come sempre, è quello di mettere tutto insieme da venerdì in poi, rimanere costanti e sperare in un altro piazzamento a punti".

E ora?

Baku é un circuito cittadino e in quanto tale presenta delle insidie. Riuscirà la Kick Sauber a non commettere errori ed entrare ancora in zona punti?

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