Pierre Gasly e Franco Colapinto si preparano con entusiasmo al ritorno sul circuito cittadino di Baku, teatro di successi personali e gare imprevedibili proprio a causa della conformazione del tracciato. Tra rettilinei velocissimi e la celebre “settore del castello”, entrambi i piloti Alpine sanno che la precisione e la strategia saranno decisive per queste ultime otto gare della stagione 2025.

Le parole dei due protagonisti

Pierre Gasly ha bei ricordi sul circuito di Baku e guarda con ottimismo a questo fine settimana:

"Non vedo l'ora di tornare al volante questo fine settimana a Baku per dare il via alla volata finale. Mi piace andare su questo circuito e in questa città, dove ho già avuto successo con un podio nel 2021 e un altro nella GP2 Series nel 2016. Ho ottenuto questi risultati guidando in modo pulito e intelligente, il che é essenziale su una pista così impegnativa. I lunghi rettilinei, la sezione stretta del castello e le alte velocità tra i muri stretti su entrambi i lati significano che il rischio di caos é presente. Dobbiamo assicurarci di essere nelle migliori condizioni possibili per trarre vantaggio quando sarà il momento. La messa a punto della vettura sarà complessa, perché dovremo trovare un compromesso che si adatti alle caratteristiche della pista. Cercheremo di essere sul passo fin dall'inizio, ma siamo onesti: a Baku può succedere di tutto! Ho trascorso una buona settimana tra una gara e l'altra, con una giornata al simulatore e incontri con lo staff di Enstone. Sono anche andato a Parigi per un evento di padel con Alpine. É uno sport che amo praticare, quindi non è stato altro che un divertimento!"

Franco Colapinto, compagno di squadra del pilota francese, ricorda l'edizione dello scorso anno dove ha conquistato i primi punti ed é pronto a cogliere tutte le occasioni che si presenteranno:

"Sono pronto a tornare a Baku, dove ho ottenuto i miei primi punti in Formula 1 lo scorso anno. Al momento mi sento bene in macchina, nonostante le difficoltà che ho avuto con la squadra a Monza. Ci siamo presi il tempo necessario per analizzare tutto e mi sono preparato per l'Azerbaigian la scorsa settimana a Enstone. Baku è uno dei circuiti più belli che visitiamo durante la stagione. La sua vista sulla città vecchia e sulle Torri delle Fiamme, così come la sua ristrettezza, lo rendono uno dei circuiti più divertenti. Come ho detto, ho dei ricordi molto belli del 2024. Ho chiuso all'ottavo posto e questo è sempre un aspetto positivo da tenere a mente. Questo fine settimana, l'obiettivo sarà quello di riuscire a cogliere le opportunità che si presenteranno su una pista così insidiosa. Sappiamo che non sarà facile, ma faremo del nostro meglio per massimizzare i nostri risultati e iniziare al meglio la volata finale".

Il team francese sta vivendo una stagione molto complicata, ma un circuito cittadino come quello di Baku può essere teatro di gare pazze in cui si hanno più possibilità di ottenere punti.

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