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17/09/2025 19:55:00

Albon, una 'guida alla Verstappen' per migliorare la Williams


News di Marco Sassara

Albon ricorderà probabilmente la stagione 2025 come una delle più brillanti della sua carriera. Ovviamente nulla di paragonabile (anche se è durata quel che è durata) con l’esperienza in Red Bull, la quale anche se giudicata disastrosa dalla dirigenza austriaca aveva portato a due podi, ottenuti nel 2020, in Toscana (Mugello) e in Bahrain. Entrambi due terzi posti.

Il campionato corrente, con i colori della Williams, anche se non ha regalato champagne e grandi festività per lui e per i meccanici, lo vede attualmente in settima posizione, forte dei 70 punti guadagnati, su cui pesano tantissimo le quattro P5 ottenute. Ciò che sta mettendo il thailandese in buona luce è il fatto di essere davanti a piloti come Antonelli (un rookie, vero, ma alla guida di una Mercedes) e Hadjar (altro rookie che si sta distinguendo in Racing Bulls) e al duo Aston Martin.

Albon spiega la rinascita Williams: "L'auto era troppo stabile, l'abbiamo resa più spigolosa"

Il 2025 può essere visto come la sua stagione del riscatto per quanto accaduto tra il 2019 e il 2020 in Red Bull. Così, intervenuto al podcast ‘P1’, Alex ha voluto spiegare, una volta di più, cosa potrebbe non aver funzionato in quel frangente: Non ero nel giusto stato mentale. Mi limitavo a concentrarmi su me stesso e non avevo l’esperienza necessaria per comprendere ciò che andava fatto”.

Cancellata la delusione, il pilota è diventato uno dei protagonisti della rinascita Williams. Albon si dice molto cambiato e crede di essere diventato il professionista che è ora grazie soprattutto all’esperienza Red Bull e a ciò che ha appreso guidando al fianco di Verstappen: Ho imparato molto da lui. Ho visto cosa sa fare. Sembra una cosa strana da dire, ma una delle domande che mi facevo era: come fa ad essere così veloce? Cosa c’è di speciale nell’assetto che sceglie e che fa guadagnare tempo sul giro?”.

Quesiti che Albon ha ammesso di essersi trascinato a Grove dove ha trovato un’auto molto stabile, ma che aveva bisogno di essere 'guidata un po’ alla Verstappen' per raggiungere i propri limiti: “Ricordo che una volta essermi unito alla Williams ho pensato: ‘Questa macchina è più stabile, ma non è sempre veloce’. Perdevamo troppo tempo in alcune curve. Quindi abbiamo cercato di renderla più spigolosa. Sento di aver appreso molto in questo processo”, riporta ‘Crash.net.

L’apporto di Albon ha dato un grande contributo alla Williams, soprattutto in questa stagione. La differenza prestazionale tra lui e l’ex Ferrari, Carlos Sainz Jr, è stata davvero lampante fino a questo momento dell’anno.

Foto copertina: X, Williams; foto interna: X, Williams

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