Hulkenberg sul weekend di Baku: «Possiamo ambire a posizioni importanti»

Tra i protagonisti del giovedì della conferenza stampa a Baku c'è stato anche Nico Hulkenberg. Il tedesco tenterà il riscatto dopo il deludente weekend di Monza, dove a causa di un problema tecnico è stato costretto al ritiro nel giro di formazione. "Sì, certo che l'abbiamo fatto. Ovviamente, all'epoca è stato piuttosto frustrante e spiacevole. Ma è così. Abbiamo individuato la causa principale e ovviamente abbiamo adottato misure e accorgimenti affinché ciò non accada più in futuro" ha ammesso il tedesco - "Penso che a Monza fossimo competitivi. Ovviamente qui è un po' simile, ma anche diverso allo stesso tempo".

"Ma se si guarda agli ultimi cinque, sei weekend e alle diverse piste, sento che abbiamo un pacchetto e una macchina competitivi. Niente che faccia pensare che qui dovremmo essere diversi. Penso che saremo competitivi a centro gruppo. Rimane una situazione molto combattuta, con margini ristretti dalla decima posizione fino alle ultime. Bisogna solo essere bravi e puliti nell'esecuzione. Credo che ci siano delle opportunità"

"Voglio dire, da Barcellona, a parte Zandvoort – Zandvoort è stato il nostro weekend e la nostra pista più deboli – ma ovunque siamo stati competitivi e credo che abbiamo conquistato punti ovunque. Quindi questo conferma o afferma che, sì, il pacchetto funziona su molte piste diverse" ha aggiunto.

Ritorno al passato

In questi giorni lontani dalle monoposto attuali, Max Verstappen si è cimentato al Nordschleife. Dalla platea è stato chiesto a Hulkenberg quali fossero state le sue sensazioni, dato che in passato, precisamente nel 2015, ha corso sia in F1 che a Le Mans. Ecco cosa ha detto:

"Sì. È onorevole quanto ami le corse, [riferendosi a Verstappen] quanto tempo ci dedichi. Formula 1, simulatori, GT: è un pilota così appassionato, totalmente dedito alle corse, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, vive e respira. In un certo senso lo ammiro. L'ho fatto anch'io. Ho avuto un assaggio nel 2015 – un po' diverso, ovviamente – ma se volessi farlo ora, non ne sono così sicuro. Era divertente allora. Ma sì, tanto di cappello a Max"

"Se ripenso a quell'anno, ovviamente correre a Le Mans è stato un grande successo e, allo stesso tempo, non ha danneggiato le mie prestazioni in pista in F1. Anzi, credo. Quindi, sì, è stato piuttosto divertente ha concluso.