Il finale di stagione si avvicina. Baku segna l’inizio dell’ultimo terzo del campionato e la Ferrari non è ancora riuscita a vincere una gara quest’anno. Leclerc ci è andato abbastanza vicino a Monaco, dove è arrivato secondo, ma poi, se prendiamo il gap nei confronti della McLaren, in nessun altro GP si è reso così pericoloso da sperare nella vittoria. Né Charles, né Hamilton, dal quale ci si aspettava qualcosina di più dal suo matrimonio con la Rossa.
Il tempo stringe e mentre il monegasco è comunque stato capace di raccogliere cinque podi durante la stagione (tutti terzi posti tranne la P2 di Monaco), Lewis può vantare solamente la vittoria nella Sprint cinese come momento di massimo avuto nel 2025.
Giunti a Baku ci si chiede se potrà essere questa la gara della rinascita del sette volte campione britannico. Iniziare le tappe extra-europee con una vittoria darebbe una carica niente male, soprattutto pensando alla lotta per il secondo posto costruttori.
Tuttavia, parlando all’incontro effettuato all’interno dell’Hospitality Ferrari, Hamilton è stato molto chiaro e realista su quelli che sono gli obiettivi per il finale di stagione: “Puntare alla vittoria? Sarebbe esagerato”, fin troppo, ha ammesso con estrema onestà. “Dal momento che la mia media è rappresentata dalla sesta all’ottava posizione finale, mi piacerebbe salire sul podio. Sarebbe bello anche per la squadra visto che Charles ne ha conquistati quattro o cinque”.
“Per il weekend azero resto ottimista”, ha poi proseguito il britannico stando a quanto riporta ‘Marca.com’. “Ho scoperto un paio di cose e voglio lavorarci su per poterle sfruttare nel migliore dei modi. Spero che questo weekend possa rappresentare una sorta di nuovo inizio per me. La SF-25 è un’auto molto diversa da quelle che ho guidato in precedenza. Offre molto più grip meccanico e speriamo che sia un elemento che possa aiutarci a fare un buon lavoro qui a Baku”, ha concluso.
Foto: Ferrari
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