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23/09/2025 18:55:00

Ferrari, Olanda e Azerbaijan sono macigni sul campionato costruttori


Articolo di Marco Sassara
Molte cose, al rientro dalla pausa estiva, non sono andate come previsto per la storica Scuderia Ferrari. Il doppio zero ottenuto in Olanda, in aggiunta al passo falso commesso a Baku, stanno seriamente mettendo a rischio il secondo posto costruttori.

Fino al GP d’Ungheria, ovvero, fino alla pausa estiva, la Ferrari sembrava poter avere la situazione abbastanza sotto controllo per quanto riguarda il campionato costruttori. In quel momento, dopo la tappa di Budapest aveva precisamente 24 punti sulla Mercedes e un bottino di 66 sulla Red Bull.

La SF-25 si sapeva, non sarebbe stata competitiva in tutte le tappe del mondiale da quando si sarebbe ripreso a correre a fine agosto, fino a dicembre, ma… c’erano delle speranze. In primo luogo, la Red Bull stava correndo solo con un pilota, la Mercedes stava vivendo un periodo in cui Kimi era molto in difficoltà e in più c’erano delle tappe iridate in cui si poteva ambire ad un bel risultato: parliamo dell’Olanda, di Baku, Singapore, Leclerc aveva accennato a Las Vegas, ma noi aggiungeremmo più Città del Messico per via dell’alto carico aerodinamico (con delle riserve). Quattro o Cinque GP sui dieci rimasti da sostenere (in quel momento).

Ferrari-Mercedes-Red Bull, situazione stravolta in sole tre gare

Purtroppo però molte cose, una volta che le auto sono tornate a girare in pista, non sono andate come previsto per la Rossa di Maranello. Il doppio zero ottenuto in Olanda, in aggiunta al passo falso commesso a Baku (dove Hamilton e Leclerc hanno chiuso soltanto in ottava e nona posizione), stanno seriamente mettendo a rischio il secondo posto costruttori. Questi risultati pesano come macigni. In più, una Mercedes che ha ritrovato Antonelli e una Red Bull riuscita a fare affidamento anche su Tsunoda a Baku hanno fatto il resto.

Per quanto riguarda la compagine di Milton Keynes, che Yuki possa aver finalmente trovato il ritmo per finire con continuità in top-10 è ancora tutto da dimostrare, ma ora tra i tre team è sicuramente la Mercedes ad avere le maggiori percentuali di riuscita. La Ferrari purtroppo ha perso terreno proprio laddove avrebbe dovuto guadagnarlo e ora lo scenario che le si prefigura davanti è tutt’altro che ottimale.

La casa di Stoccarda è attualmente seconda con 290 punti, la Rossa insegue a 286 e la Red Bull è quarta con 272. Situazione stravolta in sole tre gare. Con la sola tappa di Singapore ad essere rimasta nelle corde della Scuderia italiana, è difficile continuare a sperare, e considerando le dichiarazioni rilasciate domenica, Leclerc sembra aver ufficialmente smesso. 

Foto: Ferrari

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